Altavilla (BYD): “Non ha più senso ritenere i cinesi come avversari”
Il manager italiano: "Serve avviare delle partnership"
Alfredo Altavilla è uno dei manager dell’auto di maggiore esperienza e, da ormai quasi un anno, è special advisor per l’Europa di BYD. Il colosso cinese sta accelerando la sua espansione nel Vecchio Continente, con numerose iniziative: dagli stabilimenti in Turchia e Ungheria, passando per un numero di modelli sempre più elevato e per un ampliamento della rete di vendita.
L’intelligenza artificiale e le batterie
Il marchio asiatico sta lavorando anche sulla parte tecnica e tecnologica, per fornire vetture sempre più performanti e all’avanguardia: “L’impiego massivo dell’intelligenza artificiale consente di passare dal concept al prodotto in appena 18 mesi – le sue parole a ‘Il Giornale’ – il tempo necessario in Europa per realizzare il restyling di un veicolo. Inoltre, Byd è già alle batterie allo stato solido”. Potendo così avere un vantaggio competitivo commerciale.
Una ‘battaglia’ quella tra l’Europa e la Cina di cui si parla costantemente. Con l’allarme lanciato dai costruttori europei, su una possibile invasione delle vetture asiatiche. Tuttavia, Altavilla ritiene serva un cambio di mentalità: “Non ha più senso ritenere i cinesi, avanti anni luce sulle tecnologie, come avversari; i costruttori occidentali devono invece avviare con loro delle partnership”.
BYD ed il rapporto con l’Italia
BYD sta avendo un rapporto importante con l’Italia. Non solo per la presenza di un manager come Altavilla, ma anche per una serie di partnership commerciali con la filiera italiana, con ben 380 fornitori aderenti ad Anfia presenti all’incontro con la casa cinese. Tanto che si è parlato di un possibile terzo stabilimento europeo del marchio proprio nel nostro Paese.
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