Apple Car: l’auto a guida autonoma made in Cupertino è vicina al debutto

Sarebbero partiti i colloqui con il DMV della California

La motorizzazione californiana avrebbe avviato i colloqui con Apple per far partire i test decisivi allo sviluppo dell'auto a guida autonoma made in Cupertino. Inoltre, il colosso della tecnologia ha nominato un responsabile del programma di ingegneria (EPM) per il Titan Project, uno step decisivo per il completamente del progetto
Apple Car: l’auto a guida autonoma made in Cupertino è vicina al debutto

Apple Car – I dirigenti di Apple hanno discusso i loro piani per la creazione di un “veicolo autonomo” con alcuni funzionari della department of motor vehicles (DMV) della California, almeno questo emergerebbe dai documenti ottenuti dal Guardian. L’accelarata da parte di Apple sarebbe nata come conseguenza dello stato di avanzamento dei lavori delle altre aziende concorrenti, come Google e Uber, che sarebbero già a buon punto con i loro rispetti piani di sviluppo di un’auto a guida autonoma, oppure come Google, che ha già una flotta di vetture-robot in fase di test sulle strade della California e sta progettando di costruirne diverse centinaia in un prossimo futuro.

Il DMV della California sta sviluppando nuove regole per l’eventuale implementazione e per il funzionamento dei veicoli a guida autonoma in ambito pubblico, utili a stabilire i requisiti che i produttori devono soddisfare per certificare che le loro vetture senza conducente, testate con successo, possano soddisfare vari criteri di sicurezza e siano pronte ad operare su strade pubbliche. Il DMV avrebbe dovuto elaborare queste regole già all’inizio del 2015, ma tutto è stato chiaramente ritardato. Attualmente il DMV della California amministra un programma per test a fini sperimentali delle auto a guida autonoma sulle strade della California e, finora, 10 aziende hanno già ricevuto i permessi per circa 80 veicoli autonomi e per più di 300 test drive. Honda e BMW hanno ricevuto i permessi propria la scorsa settimana.

Se il marchio di Cupertino dovesse chiedere un permesso per la sua prossima Apple Car, dovrà sacrificare gran parte della sua leggendaria preferenza per la segretezza. I produttori che chiedono un permesso devono, infatti, rivelare dettagli come marca, modello e numero di identificazione del veicolo (VIN) che intendono mettere alla prova, ma non solo, devono rendere note le caratteristiche del veicolo autonomo ed identificare i collaudatori con il loro nome. Inoltre, dovranno spiegare come questi driver saranno addestrati per far fronte ad eventuali malfunzionamenti dell’auto a guida autonoma. I produttori devono segnalare ogni “disimpegno”, ovvero dove la vettura passa inaspettatamente sotto il controllo al guidatore, così come tutti gli incidenti in cui viene coinvolta.

Il fatto che Apple si stia avvicinando al DMV suggerisce che il suo veicolo autonomo, qualunque esso sia, è quasi pronto per debuttare e, a riprova, ci sarebbe il fatto che il colosso della tecnologia ha nominato un responsabile del programma di ingegneria (EPM) per il Titan Project. L’EPM generalmente arriva su un progetto Apple una volta che il prodotto è pronto a lasciare il laboratorio, coordinando, poi, il lavoro delle squadre di tecnici hardware e software.

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