Apple CarPlay Ultra: troppo invasivo, molte case non lo vogliono
Il nuovo sistema controlla tutti gli schermi delle auto

La presenza di Apple CarPlay, così come di Android Auto, è ormai un elemento fondamentale per gli automobilisti. È una delle richieste principali dei clienti, quando viene acquistata una vettura. La casa di Cupertino sta continuamente aggiornando il proprio sistema e, nei mesi scorsi, ha debuttato l’ultima versione, denominata Ultra, che controlla buona parte dell’auto.
Un controllo quasi totale
Non è più il sistema attuale, in cui sullo schermo centrale vengono mostrate mappe e media, con la replica delle principali applicazioni presenti sul proprio smartphone. Il nuovo Apple CarPlay Ultra, infatti, controlla praticamente tutti gli schermi dell’auto, compreso il quadro strumenti, con grafica personalizzabile per tachimetro e indicazioni di guida. Inoltre, gestisce anche alcune funzionalità dell’auto: dai sistemi di assistenza e sicurezza alle sospensioni e sterzo, interfacciandosi direttamente con la diagnostica e i componenti fisici dell’auto.
Alle case non piace
Quando venne presentata l’anteprima di questo nuovo sistema, nel 2022, Apple aveva citato una lista di quattordici costruttori pronti ad implementare CarPlay Ultra nelle proprie vetture. Con il passare dei mesi, però, molti di essi sono diventati scettici. Secondo una lista pubblicata dal Financial Times, infatti, Renault, Mercedes, Audi, BMW, Volvo e Polestar hanno cambiato idea e deciso di non installare la nuova versione del software sulle auto.
Solo Aston Martin ha già deciso di introdurla ed altre case stanno ancora valutando cosa fare, anche se Hyundai, Kia e Porsche sembrano pronte a dire ‘sì’ al colosso di Cupertino. Ma per quale motivo non piace più? Il nuovo sistema è ritenuto troppo invasivo e ‘copre’ il software interno della vettura, su cui le case automobilistiche stanno investendo parecchio tempo e soldi.
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