Aston Martin: le vendite nel 2021 sono aumentate dell’82%
Nel 2022 prevede di vendere oltre 6600 esemplari
Aston Martin ha concluso il 2021 con risultati di vendita davvero interessanti grazie al nuovo piano che ha l’obiettivo di migliorare la redditività e ridurre le perdite. In particolare, la casa automobilistica britannica ha concluso lo scorso anno con 6178 unità vendute e un aumento pari all’82%. Tuttavia, nel 2022 prevede di vendere oltre 6600 esemplari grazie all’espansione della sua gamma.
Le entrate sono cresciute del 79% a 1,1 miliardi di sterline (1,31 miliardi di euro), un aumento del 14% rispetto al 2019. Le perdite ante-imposte, invece, sono state ridotte da 466 milioni di sterline a 214 milioni di sterline (558.958.810-256.689.239 euro). Aston Martin fa notare che questa riduzione arriva nonostante i maggiori investimenti nel brand e nel marketing. In aggiunta, si è registrato un maggiore deprezzamento.
Il piano Project Horizon si è rivelato fino ad ora un successo
Questi ottimi risultati derivano dal piano Project Horizon adottato dal nuovo CEO Tobias Moers e dal presidente Lawrence Stroll. Entro il 2024/2025, la casa automobilistica britannica punta a vendere 10.000 unità, a fatturare 2 miliardi di sterline (2.398.964.848 euro) e a raggiungere un utile ante-imposte di 500 milioni di sterline (599.741.212 euro).
Alcuni fattori hanno permesso al marchio britannico di aumentare le entrate: il lancio di un nuovo configuratore con contatti diretti alle concessionarie, la riduzione dei costi di produzione del 20% e la riduzione del numero di auto sportive a motore anteriore costruite per il commercio all’ingrosso. Se ciò non bastasse, il prezzo medio di vendita di un’Aston Martin è passato da 136.000 sterline a 150.000 sterline nel 2021 (163.130-179.922 euro).
“Abbiamo trasferito con successo il nostro modello operativo a quello di un marchio ad alte prestazioni ultra lusso, con la domanda dei clienti ben prima dell’offerta. Il nostro core business è forte e realizzato secondo i piani, con una redditività sostanzialmente migliorata”, ha detto Stroll.
Il DBX è stato il modello più venduto del brand
L’Aston Martin DBX è stato il modello più venduto del marchio britannico, rappresentando circa la metà delle vendite globali e conquistando una quota del 20% nel suo segmento. Circa la metà degli acquirenti del DBX non aveva mai avuto un’Aston Martin.
La nuova Vantage F1 Edition è stata particolarmente accolta dai clienti e ha generato forti vendite. Anche la più potente Vantage V12, che arriverà nel terzo trimestre di quest’anno, sicuramente attirerà molti clienti. Inoltre, il 2022 sarà l’anno dell’Aston Martin Valkyrie con motore V12, le cui consegne sono partite solo a dicembre 2021. Tutte le unità della versione coupé sono esaurite mentre la Valkyrie Spider sicuramente darà soddisfazioni.
Per quest’anno, Aston Martin prevede di aumentare le immatricolazioni dell’8% e l’utile ante-imposte del 50%. L’Aston Martin DBX707 e la V12 Vantage giocheranno un ruolo molto importante in questo in quanto la casa automobilistica afferma che saranno modelli più redditizi rispetto a quelli precedenti.
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