Auto cinesi in Europa: tutti i 109 brand del mercato cinese tra low cost, mainstream, premium e lusso

L’invasione delle auto prodotte da marchi cinesi sul mercato europeo è sotto gli occhi di tutti. Del resto negli ultimi anni lo scenario del settore automobilistico in Cina ha visto il proliferarsi di un gran numero di brand che hanno popolato il mercato e che ben fotografano il fenomeno della crescita dell’automotive nel Paese del Dragone.

A tal proposito un quadro dell’attuale situazione del comparto automobilistico cinese ce lo fornisce un interessante infografica (qui sopra) realizzata da Car Industry Analysis che mostra il posizionamento degli oltre 100 brand cinesi attualmente operativi sul mercato, sulla base delle auto disponibili a settembre 2025, nei vari segmenti di mercato.

Tra brand local e marchi con ambizioni globali

Molti di questi brand cinesi (in tutto 109), come sottolineato da Car Industry Analysis, operano esclusivamente sul mercato interno e con volumi molto bassi. Altri invece hanno grandi piani di espansione al di fuori della Cina, con chi ha già raggiunto numeri importanti ed una buona visibilità nei mercati internazionali, basti pensare ai risultati ottenuti da BYD in Europa.

La “scalata” ai segmenti più ricchi

L’infografica, che mostra il diverso posizionamento dei 109 brand auto cinesi in base a gamma prodotto, fascia di prezzo e percezione del pubblico, delinea una produzione automobilistica cinese che ormai sta puntando tutti i segmenti del mercato. Dopo aver iniziato a operare prevalentemente nel segmento delle vetture low cost e a bassa qualità, il mirino dei brand cinesi si sta spostando sempre più in alto con una presenza ormai consolidata nel segmento generalista (mainstream) e numero crescente di marchi che mirano alle fasce premium, high-tech e luxury, segmenti nei quali, grazie alla qualità raggiunta in termini di design, innovazione e tecnologia, lanciano la sfida ai brand di alta gamma dell’automotive europeo ed occidentale.