Blocco del traffico, ecco gli accordi della provincia di Milano per il 2012

Hinterland diviso in due fasce di competenza a seconda della distanza

Per cercare di arginare l'emergenza smog, il comune di Milano, in accordo con le città dell'hinterland, ha deciso di adottare nuove regole più chiare e precise per regolamentare i blocchi del traffico
Blocco del traffico, ecco gli accordi della provincia di Milano per il 2012

Il sindaco di Milano Pisapia, in accordo con quindici comuni dell’hinterland milanese, ha raggiunto un primo accordo per la regolazione del traffico sull’intero territorio dei comuni di competenza. Si tratta di un procedimento che verrà attivato immediatamente e prevede regole più precise e univoche per la rilevazione della necessità o meno di ridurre, se non bloccare, il traffico cittadino.

Questo accordo ha previsto la divisione dei comuni in due fasce: una prima per le città vicine alla zona urbana milanese, che saranno vincolate alle decisioni del comune principale, mentre una seconda racchiude le città più lontane, alle quale sarà concessa la scelta se aderire o meno al blocco. Ciò permetterà a questi comuni più distanti di usare comunque l’auto per avvicinarsi a Milano, ma costringerà ugualmente i pendolari ad utilizzare i mezzi pubblici e il treno nel caso il lavoro o la necessità lo richiedessero e vista l’efficacia non esattamente impeccabile di questi ultimi, si prevedono presto nuove proteste.

Secondo gli accordi, è stato stabilito un tetto massimo di 50 microgrammi per metro cubo di polveri nocive nell’aria. Se questo limite verrà superato per più di dieci giorni consecutivi, con dati rilevati da 10 centraline diverse, allora scatterà automaticamente il blocco parziale, che riguarderà ancora i veicoli privati con motore diesel Euro 3, i quali si dovranno fermare dalle 8.30 alle 18. I veicoli commerciali, invece, dovranno fermarsi dalle 7.30 alle 10. Ovviamente in caso di blocco, insieme a questi permangono anche i fermi ai veicoli a benzina Euro 0, diesel fino a Euro 2 e ciclomotori e motocicli a due tempi Euro 0. I comuni che hanno aderito a questo piano sono i seguenti:

Assago

Bollate

Cernusco sul Naviglio

Cinisello Balsamo

Cologno Monzese

Cornaredo

Legnano

Locate Triulzi

Magenta

Opera

Rozzano

Segrate

Sesto San Giovanni

Settimo Milanese

Foto: Flickr

Rate this post
Motorionline.com è stato selezionato dal nuovo servizio di Google News, se vuoi essere sempre aggiornato sulle nostre notizie
Seguici qui
Leggi altri articoli in Notizie

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Articoli correlati

Array
(
)