Smog elevato in città: blocco del traffico a Milano, a Roma targhe alterne

Auto ferme per tre giorni nel capoluogo lombardo e altri 13 comuni limitrofi

Smog elevato in città – A causa degli alti livelli di polveri sottili da inquinamento, sono state adottate delle misure stringenti per la circolazione stradale nelle due grandi città italiane
Smog elevato in città: blocco del traffico a Milano, a Roma targhe alterne

La pioggia e il vento latitano, l’aria diventa sempre più fumosa, irrespirabile, nociva. È come se la città fosse diventata un’enorme stanza chiusa e serrata da una barriera invisibile. Un muro trasparente che ingabbia tutto al suo interno, fino a ogni più sottile particella svolazzante nell’aria. Considerando gli elevati livelli di Pm10 registrati in questi giorni a Milano e Roma, ad esempio, le autorità hanno preso provvedimenti per evitare il peggioramento della situazione.

Il valore di Pm10 nel capoluogo lombardo ha superato il valore limite di 50 microgrammi al metro cubo il 26 dicembre, secondo quanto segnalato. dopo aver già registrato altri valori elevati anche attraverso altre centraline in città o presenti in altri centri abitati dell’hinterland. Nella Capitale sono stati segnalati, invece, valori superiori al limite dei 35 giorni, pur non successivi, da sette centraline. Da qui la scelta di intervenire da parte delle rispettive istituzioni.

A Milano, come segnalato dalla stampa nazionale, la soluzione opzionata è stata quella di fermare il flusso del traffico per tre giorni di fila, dal 28 al 30 dicembre dalle ore 10:00 alle ore 16:00. Una misura che secondo gli studi effettuati dall’Arpa, Agenzia della Regione Lombardia, porterebbe a degli effetti incisivi. Anche se, come sottolineato dai colleghi de Il Corriere della Sera, una maggiore efficacia si otterrebbe con il ritorno di pioggia e vento, che contribuirebbero e ripulire sensibilmente l’aria dalle particelle inquinanti. Secondo le attuali previsioni, però, il tempo dovrebbe restare clemente su Milano e Roma anche nei prossimi giorni, prima della fine dell’anno.
Il capoluogo lombardo non è l’unico ad aver adottato tale provvedimento, dato che le auto resteranno ferme anche in altri tredici comuni presenti nella sua area metropolitana. In città come Buccinasco, Bresso, Cernusco sul Naviglio, Cesano Boscone, Cinisello Balsamo, Cormano, Corsico, Cusano Milanino, Paderno Dugnano, Rho, Senago, Sesto San Giovanni e Settimo Milanese, come riportato ancora dai colleghi del Corriere della Sera, le auto non potranno circolare seguendo il provvedimento adottato nella metropoli.
Il blocco è esteso a tutti i veicoli a motore, compresi i mezzi a metano o alimentati a Gpl, mentre sono segnalate delle deroghe per i lavoratori che si occupano di servizi pubblici essenziali tipo taxi, ambulanze e vetture delle Forze dell’Ordine o, ad esempio, i veicoli elettrici. Inoltre, come segnalato, sono predisposti controlli accurati da parte della Polizia locale attraverso 50 posti di blocco fissi e altri mobili, nel complesso su due turni si parla di duecento pattuglie.

Passando alla Capitale, dopo una prima tendenza indirizzata verso il blocco totale, ora si è passati a una scelta alternativa. Lunedì e martedì, da quanto segnalato, a Roma la circolazione sarà a targhe alterne. Tra i provvedimenti per contrastare gli alti livelli d’inquinamento a Milano e Torino anche l’incentivo all’utilizzo dei mezzi pubblici urbani, consentendo con un singolo biglietto di spostarsi tutto il giorno.

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