Bridgestone DriveGuard, le Runflat 2.0 che non temono nessuna foratura
Presentate a Montecarlo le innovative coperture
Bridgestone DriveGuard – Un’innovazione che arriva dopo una attesa circondata da un alone di mistero, il primo produttore al Mondo di pneumatici teneva infatti a non far trapelare notizie sulla novità, che si prospetta come una delle più importanti degli ultimi anni. Dopo i pneumatici senza aria e dopo i materiali nuovi ed ecosostenibili impiegati per produrre le sue gomme, ci attendevamo una novità epocale. Se in realtà non siamo rimasti inizialmente a bocca aperta, durante la giornata abbiamo avuto modo di scoprire che questo nuovo pneumatico rappresenta una innovazione davvero importante. Bridgestone ha presentato un prodotto che ha la sicurezza tra i suoi principali obiettivi.
Si tratta di una innovazione che nasce dal l’ascolto degli utenti finali, il 65 % dei quali mette in cima alle esigenze proprio la sicurezza. In questo senso una foratura che obblighi a fermarsi a bordo strada, magari a più corsie ed a scorrimento veloce, è un grosso pericolo. Il 60 % dei guidatori ha avuto una foratura negli ultimi 4 anni, disagio che tra l’altro comporta una perdita di 3 ore di tempo nel 93% dei casi. Una foratura su qualsiasi parte dello pneumatico, dal battistrada alla spalla, inclusa anche la intersezione tra le due superfici, è un problema che si risolve con DriveGuard, lo pneumatico rinforzato che mantiene la guidabilità anche se completamente sgonfio.
La novità più grossa è che per poterle montare sulla propria auto occorre solo avere un’auto dotata di spia del TPMS (il sistema di misurazione della pressione pneumatici), in modo da accorgersi di aver forato, ma nulla di più, nessun cerchione dedicato e si può continuare a guidare fino ad 80 km a 80 km/h di velocità massima con la gomma completamente sgonfia. Grazie all’abolizione dei limiti di utilizzi tipici, almeno fino ad oggi, per le Runflat, sono potenzialmente 32 milioni di auto, già quest’anno, che potrebbero montarle. Oltre all’essere al sicuro in caso di forature, le DriveGuard sono un prodotto anche ecologico, consentendo di alleggerire l’auto, eliminando le ruote di scorta, e sono realizzate in modo ecosostenibile. Anche sul fronte prestazioni vantano una ottima classe A per prestazione sul bagnato e C per resistenza al rotolamento.
Lanciato da poco in America arriva ora in Europa, anche se si tratta di due prodotti leggermente diversi. Quello “americano” è prodotto in Giappone, mentre quelle europee sono made in Polonia, nello stabilimento di Poznan. Bridgestone DriveGuard è innovativo grazie ad una struttura completamente nuova che gli consente di avere una spalla più morbida di un tradizionale Runflat e, facendo un confronto in Casa, di essere confortevole quanto le Turanza T001, che sono un riferimento di mercato da questo punto di vista. Anche la silenziosità è ottima. Proprio per questo il nostro test inizia con un confronto al volante, con vetture identiche dotate dei due prodotti Bridgestone. Se in un percorso di una trentina di chilometri è impossibile avere una sentenza definitiva, dobbiamo ammettere che le differenze tra le due coperture sono molto limitate. A bendare una persona prima di averla fatta salire in auto, siamo sicuri che non riuscirebbe a capire di quale delle due gomme sia dotata, mentre con le coperture “anti foratura” a cui eravamo abituati la maggior rigidità della carcassa si riesce a percepire in modo piuttosto evidente quando si è alla guida.
Dopo questo prima fase del test siamo passati ad una decisamente più di impatto. Prima di farci salire in auto è stata infatti forata con un grosso chiodo e sgonfiata completamente una gomma anteriore. Guidando in questo modo si avverte solamente un indurimento dello sterzo a velocità ridotte e, inizialmente, un rumore che via via va a svanire. Questo perché con il calore sviluppato dallo pneumatico, la pressione interne risale. Oltre a questo la differente dimensione della ruota sgonfia fa si che il volante non sia perfettamente dritto quando si percorre un rettilineo, ma si guida senza problemi. Anche in curva l’appoggio è sicuro e le reazioni allo sterzo rientrano nella norma. Quando ci siamo fermati abbiamo potuto constatare un evidente surriscaldamento della gomma forata, anche se la particolare alettatura sul fianco è in grado di ridurne la temperatura fino a 20 gradi. All’interno di possono sviluppare fino a 200 gradi. A tal proposito va segnalato che le DriveGuard, a differenza delle classiche Runflat, sono riparabili, a patto che non appaiono segni di degrado nella parte interna, motivo per il quale è consigliabile circolare il meno possibile e ad andature più modeste rispetto agli 80 Km/h, soprattutto in curva, se si vuole evitare la sostituzione dello pneumatico.
Sono evidenti i vantaggi di questa innovazione, merito come detto di una struttura tutta nuova, che si basa sull’importante evoluzione di quello che tecnicamente può essere definito “inserto Runflat”, che ha consentito di ridurne le dimensioni, il peso, oltre che di renderlo più morbido in uso normale (mentre si irrigidisce in caso di foratura in modo da sostenere la gomma). Le differenze sono importanti in termini di peso, con un surplus rispetto ad una gomma “normale” di solo il 5%, contro un 20% di una Runflat. L’evoluzione del battistrada lo porta invece ad essere a bassa resistenza, ma con elevate performance, soprattutto sul bagnato. Nella struttura della carcassa viene utilizzato anche il poliestere, morbido e votato al comfort. Particolarmente curato l’aspetto dell’antistallonamento, dove sta forse la maggiore innovazione della DriveGuard, perché con questa gomma non serve un appoggio specifico e quindi l’utilizzo di un cerchio speciale. La struttura del tallone dello pneumatico è sviluppato infatti per sostenere la vettura e resistere alle sollecitazioni anche a ruota sgonfia. Siamo anche di fronte all’unica gomma al Mondo a non subire conseguenze anche con la foratura tra battistrada e spalla.
La produzione delle Bridgestone DriveGuard è prevista in versione estiva, arriveranno poi anche le invernali (DriveGuard Winter), mentre, almeno per ora, non è previsto un allseason. Le prime misure saranno disponibili da marzo, una seconda parte a giugno, secondo queste due tabelle.
Misure estive disponibili da Marzo 2016:
Misure invernali disponibili da Giugno 2016:
Se rispetto alle Runflat convenzionali non richiedono alcuna modifica, né a livello di sospensioni per compensare la maggior rigidità, né di cerchioni dedicati dotati di apposito “appoggio” per il tallone, le Runflat attuali resteranno in produzione, per il semplice fatto che sono sviluppate ad hoc per specifiche vetture, ricercando il miglior risultato possibile, mentre questo nuovo prodotto è per qualsiasi auto. L’ultima notizia riguarda l’aspetto economico, le DriveGuard sono più competitive delle Runflat, grazie ad un incremento di costo contenuto in circa un 15-20 % rispetto ad analoga gomma tradizionale (Bridgestone Turanza T001). Siamo certi che per chi voglia ridurre il disagio per una foratura e soprattutto per chi non abbia una ruota di scorta sulla propria vettura, sia un piccolo contributo che pagherà volentieri.
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