Citroen Grand C4 Spacetourer: stop alla vendita della monovolume
"Le aspirazioni dei clienti sono cambiate"
La Citroen Grand C4 Spacetourer chiude la propria commercializzazione e termina una storia di quasi trent’anni di monovolumi firmate dal Double Chevron. “Le aspirazioni dei clienti sono cambiate ed il modo di concepire la mobilità si sta evolvendo”, queste le motivazioni del marchio francese per questa decisione.
Trent’anni di monovolume
Come dicevamo. questo addio al mercato chiude quasi trent’anni di monovolumi della casa transalpina, con quasi 4,5 milioni di esemplari venduti in tutto il mondo. Una serie iniziata nel 1994 con il lancio di Citroen Evasion, che ha poi avuto oltre 120.000 unità vendute in due serie negli otto anni di commercializzazione. È stata sostituita dalla C8, che è stata commercializzata fino al giugno 2014, con oltre 150.000 unità vendute.
Un momento importante della storia della monovolume arriva nel 1998, quando viene presentata la Xsara Picasso, prodotta fino al 2012. Esteticamente molto più appetibile e con una maggiore modularità, rispetto a quelle precedenti, ha venduto ben 180.000 unità nel solo primo anno di commercializzazione, per poi arrivare ad oltre 1,75 milioni di vendite in tutto il mondo.
Nel 2006 entra a listino la versione lunga a 7 posti con la C4 Picasso, che diventa poi la C4 Spacetourer con uno stile più dinamico, con un frontale incisivo e un cofano dalla linea spiovente, ispirato all’omonima berlina. Inoltre, l’auto è più grande in termini di dimensioni, il che significa che c’è più spazio per i gomiti e le gambe.
La Grand C4 SpaceTourer presenta ancora oggi un design moderno molto attraente e valorizzante. Rinnovata nel 2016, ha conquistato 352.243 clienti in tutto il mondo e si è differenziata per il comfort ineguagliato delle sospensioni, il suo abitacolo in stile loft.
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