Citroen Unconventional Team 2018: l’originalità del marchio per i giovani atleti
Gli spostamenti vengono effettuati con C3 Aircross e Jumper
Citroen è uno dei marchi che si distingue principalmente per l’originalità di alcuni modelli, anticonvenzionali. O ‘Unconventional’ se vogliamo la traduzione in inglese. Da questo è partito il progetto ‘Citroen Unconventional Team’: è nato un paio di anni fa, nel 2016, con un gruppo di cinque atleti che interpretano il claim del marchio francese ‘Be Different, Feel Good’. Tutti praticano degli sport fortemente adrenalinici e non di massa (appunto unconventional): dal windsurf al wakeboard, passando dal kitesurf allo snowboard. Quindi discipline sia sull’acqua che sulla neve, ma tutti legati alle grandi emozioni.
L’edizione 2018 di questo progetto ha visto un rinnovamento della propria formazione, per dare maggiore visibilità a giovani promesse di questi sport: tre nuove entrate (lo snowboarder Vlad Khadarin, Arianna Cau nel kitesurf ed il surfer Angelo Bonomelli) e due conferme (il windsurfer Matteo Iachino e Tony Cili per il kite strapless, ma esperto di tutti gli sport di mare su tavola). Per essere subito riconosciuti, gli atleti utilizzano un logo specifico, rappresentativo delle discipline, con una grafica moderna e colori rappresentativi di Citroen: l’arancio all’insegna dell’energia, il bianco per la purezza ed il grigio colore istituzionale.
Per i loro spostamenti i cinque atleti del C.U.T. utilizzano due veicoli adatti alle loro necessità. Il nuovo compact SUV Citroen C3 Aircross, la cui versatilità consente utilizzi differenti, sia su strade urbane che extra-urbane e lo rende quindi adatto alle esigenze di chi pratica sport sulla neve e sull’acqua, e Citroen Jumper, adatto per gli atleti che hanno bisogno di ulteriore capacità di carico, per trasportare le attrezzature più ingombranti. E’ possibile seguire le imprese del Citroen Unconventional Team tramite i social del marchio francese e sul sito ufficiale.
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