Clamoroso: Luca De Meo lascia il Gruppo Renault e il mondo auto
Secondo Le Figaro, diventerà il CEO del Gruppo Kering
Con un comunicato ufficiale, il Gruppo Renault ha confermato che Luca De Meo ha ufficialmente lasciato la sua posizione di CEO all’interno del gruppo francese. Secondo quanto riportato dal giornale francese Le Figaro, inoltre, il dirigente lascerà completamente il settore dell’auto, andando a ricoprire il ruolo di CEO del Gruppo Kering, un colosso del mondo del lusso che gestisce marchi riconosciuti nel mondo come Gucci, Saint Laurent, Bottega Veneta, Balenciaga e Pomellato.
Normale nel business, ma per l’auto…
Un cambio di ruolo così importante, è giusto dirlo, nel mondo degli affari e dell’alta finanza è tutto, fuorchè raro. Tantissimi dirigenti di alto rango in passato hanno modificato posizione e persino settore merceologico. Luca De Meo, però, lascia l’automotive in un momento (molto lungo, bisogna ammettere) di decisa crisi e adesso occorrerà vedere chi sarà il suo successore e come verrà accolta questa notizia sui mercati.
“Dopo cinque anni alla guida del Gruppo Renault – si legge nel comunicato ufficiale – Luca de Meo ha annunciato la sua decisione di dimettersi per intraprendere nuove sfide al di fuori del settore automotive. Il Consiglio di Amministrazione, convocato dal Presidente Jean-Dominique Senard, ha espresso gratitudine a Luca de Meo per il rilancio e la trasformazione del Gruppo Renault e ha accettato che le sue dimissioni diventino effettive a partire dal 15 luglio 2025. Fino a tale data, Luca de Meo continuerà a svolgere le sue funzioni. Il Consiglio ha avviato il processo di nomina del nuovo Amministratore Delegato, secondo il piano di successione già definito. Il Consiglio di Amministrazione ha inoltre espresso piena fiducia nella qualità e nell’esperienza del team di gestione per proseguire e accelerare la strategia di trasformazione del Gruppo Renault in questa nuova fase”.
Una vita per l’automotive
Non dubitiamo che per lo stesso De Meo questo sia un cambiamento radicale e uno sfida notevole, persino per un dirigente di comprovata abilità come lui. La sua carriera era iniziata nel 1992 nella stessa Renault con il ruolo di product manager, per poi continuare in marchi come Fiat, Volkswagen e Audi, dove ha contribuito a rilanciare marchi gloriosi come Abarth e Seat. Era divenuto CEO del Gruppo Renault nel 2020, iniziando una ristrutturazione industriale e finanziaria che ha portato a lanciare il progetto Renaulution, i cui effetti continueranno a farsi sentire ancora nei mesi a seguire.
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