Continental lavora a una pinza freno di nuova concezione per EV
La nuova Green Caliper promette di far risparmiare preziosi km di autonomia
Continental sostiene che i futuri veicoli elettrici guadagneranno ulteriore autonomia grazie all’utilizzo di freni con un nuovo design.
In questo momento, il colosso tedesco sta sviluppando una pinza freno di nuova concezione per freni a disco chiamata Green Caliper che è significativamente più leggera rispetto ai modelli precedenti e ha una coppia frenante residua inferiore.
I freni di un’auto elettrica vengono attivati con meno frequenza
In combinazione con il disco del freno, la massa inferiore (in alcuni casi fino a 5 kg per freno) e l’attrito ridotto tra pastiglia e disco contribuiscono ad aumentare l’autonomia di un EV. Questo importante progresso è stato reso possibile da un ulteriore sviluppo mirato per soddisfare i requisiti di un impianto frenante per un veicolo a zero emissioni.
A differenza dei freni presenti su un modello tradizionale, quelli di un’auto elettrica vengono attivati con meno frequenza. Questo perché in oltre l’80% di tutte le situazioni di decelerazione, il freno non è affatto necessario a causa del recupero. Questo però non significa che la Green Caliper debba essere in grado di fare meno rispetto a una pinza freno convenzionale.
A causa del peso maggiore della batteria di una vettura elettrica, le prestazioni di decelerazione dei freni spesso devono essere ancora più elevate. D’altra parte, il carico termico è inferiore perché il freno viene utilizzato con molta meno frequenza. Ed è proprio per questo che Continental ha studiato un nuovo design.
Dominik Hiss, responsabile del Product Center Friction Brakes, Hydraulic Brake Systems di Continental, ha detto: “L’aumento dell’efficienza è un obiettivo primario nell’ottimizzazione dei veicoli elettrici. Minore è la perdita di energia elettrica, maggiore è l’autonomia del veicolo. I freni possono dare un contributo a questo che finora non è stato sfruttato. Con la nuova Green Caliper, stiamo fornendo una tecnologia pronta per la produzione che sblocca ulteriore potenziale per l’autonomia di un’auto elettrica”.
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