Dieselgate, Mercedes costretta a richiamare 774.000 veicoli diesel in Europa
L'ordine è arrivato dal ministro dei trasporti tedesco
Sono 774.000 i veicoli diesel che Daimler dovrà richiamare in Europa, di cui 238.000 in Germania, seguendo la richiesta del ministero dei Trasporti tedesco che ne ha ordinato il ritiro immediato. Il motivo è legato alle questione relative al software per il controllo delle emissioni, con il provvedimento che riguarda i modelli Mercedes Classe C, GLC e il veicolo commerciale Vito.
La decisione è arrivata dopo il colloquio tra Dieter Zetsche, amministratore delegato di Daimler, e Andreas Scheuer, ministro della circolazione e delle infrastrutture digitali tedesco, che ha appurato la non conformità del software per il controllo delle emissioni installato in diversi veicoli diesel. Lo scopo del richiamo è quello di aggiornare il software difettoso.
Nonostante il provvedimento, il Gruppo Daimler continua a negare la volontarietà della manomissione dei dati sulle emissioni. Alcuni analisti, citati dall’agenzia Bloomberg, confermano che non c’è prova di azioni deliberate da parte di Daimler, a differenza di quanto avvenne tempo fa con Volkswagen che ammise la propria responsabilità diretta. La decisione imposta dal governo tedesco costringerà Daimler a intervenire con un aggiornamento che in ogni caso non comporterà costi particolarmente eccessivi.
Il nuovo richiamo di Daimler-Mercedes arriva qualche mese dopo quello che ha coinvolto Audi a gennaio, quando vennero richiamati 127.000 veicoli, coinvolgendo i modelli A4, A5, A6, A7, A8, Q5 e Q7, dopo che la Kba, l’autorità dei trasporti tedesca, aveva certificato la non conformità del software di controllo delle emissioni dei modelli diesel Euro 6.
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