Dieselgate: per Fitch ci saranno ripercussioni sul settore auto
I regolatori potrebbero rivedere i target sulle emissioni
Nel giorno in cui Volkswagen ha annunciato i piani per riparare gli 11 milioni di veicoli “incriminati”, Fitch ha dichiarato che lo scandalo che ha travolto il gruppo tedesco potrebbe rappresentare “un punto di svolta per il settore mondiale dell’auto“.
Infatti, il dieselgate potrebbe portare a “ripercussioni profonde e durature che vanno ben al di là del profilo creditizio.” ha detto l’agenzia di rating. “E’ ancora troppo presto per determinare le implicazioni per i produttori di auto, i fornitori e altri protagonisti del settore ma ci aspettiamo che tutto il comparto ne venga condizionato“. Fitch si aspetta che i regolatori rivedano i target sulle emissioni così come la tempistica per il loro raggiungimento. Anche il protocollo dei test “verrà indubbiamente reso più stringente” e gli stessi test saranno sempre più vicini alle condizioni reali di guida.
Anche l’agenzia di rating è d’accordo sul possibile aumento dei veicoli con propulsioni alternativi come ibridi o elettrici. Non esclude, inoltre, un ritorno in Europa ai motori a benzina, un cambiamento, continua Fitch in una nota, che “peserà più sui gruppi Ue che su quelli Usa o asiatici”. Inoltre, gli investimenti in ricerca e sviluppo potrebbero aumentare con i gruppi auto che si ritrovano a fare i conti con regole e nuovi test più stringenti. C’è poi il rischio di svalutazioni “notevoli” da parte delle aziende del settore soprattutto se devono rivedere la loro produzione. Fitch conclude dicendo che “la risposta di Volkswagen e dei regolatori alla crisi sarà cruciale per mitigare o, al contrario, accelerare l’impatto di questo scandalo sul profilo creditizio del gruppo e sulla trasformazione del settore in generale“.
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