E-fuel: “Un pieno costa 200 euro e servono solo a chi guida una Porsche” avvisa T&E
Secondo un rapporto di Transport & Environment gli e-fuel non saranno alla portata di tutti
Gli e-fuel permetteranno alle auto a combustione di poter continuare ad essere vendute anche dopo il 2035 nel nostro continente grazie all’accordo raggiunto nei giorni scorsi tra Germania ed Unione Europea. I carburanti sintentici però non convincono tutti e i dubbi sul loro impiego su vasta scala sono molteplici. Secondo un rapporto di Transport & Environment (T&E), la maggiore associazione europea di Ong che operano nel settore dei trasporti sostenibili, in Germania un pieno di e-fuel costerebbe oltre 200 euro con un prezzo al litro di 2,8 euro.
Secondo Transport & Environment gli e-fuel saranno solo per pochi e non sono così sostenibili
Questo significa che gli e-fuel non saranno alla portata di tutti. Inoltre Transport & Environment nutre seri dubbi anche per quello che riguarda l’ambiente. Infatti la loro produzione richiede un grosso utilizzo di energia e dunque si dovrebbe prima creare un’infrastruttura per la loro produzione che utilizzi energia rinnovabile. Creare questa infrastruttura però a sua volta richiede un grosso dispendio energetico, di molto superiore a quello di utilizzare direttamente l’energia elettrica nelle auto.
Inoltre secondo il Clean Vehicles Manager di T&E, Alex Keynes, si tratta di una soluzione di nicchia adatta solo per chi è in grado di potersi permettere una Porsche. Inoltre dato che questi e-fuel funzionano con i motori a scoppio e dato il loro elevato costo, chi in futuro acquisterà un’auto che può utilizzare questi carburanti sintetici, alla fine potrebbe propendere per usare i carburanti tradizionali vanificando tutti gli sforzi per la sostenibilità. Infine altro aspetto da non sottovalutare è che i carburanti sintetici producono comunque polveri sottili che sono cancerogene e dannose per la salute.
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