Ferrari Purosangue: nuove anticipazioni tecniche sul SUV del Cavallino

Dettagli svelati dal direttore tecnico Michael Leiters

Michael Leiters, direttore tecnico di Ferrari, ad Autocar ha parlato del SUV del Cavallino che arriverà nel 2022 e che presenterà tutta una serie di nuove sfide ingegneristiche, costruttive e di design per la Casa di Maranello.

La Ferrari sta intensificando lo sviluppo del suo attesissimo SUV, che spingerà il Cavallino Rampante in una direzione completamente nuova per quanto riguarda comfort, design degli interni, valorizzazione dello spazio e tecnologia di propulsione. 

Una serie di interessanti dettagli tecnici relativi al primo SUV di Ferrari sono stati svelati dal direttore tecnico della Casa di Maranello, Michael Leiters, in occasione di un’intervista con il magazine britannico Autocar.

In uscita nel 2022 e sviluppato con il nome in codice Purosangue, il SUV Ferrari promette di essere come nessun altro SUV ad alte prestazioni o ultra-lusso tra quelli oggi presenti sul mercato, distinguendosi dunque in maniera netta dai modelli che occupano, o occuperanno a breve, lo stesso segmento, vale a dire Lamborghini Urus, Bentley Bentayga, Rolls-Royce Cullinan e Aston Martin DBX.

Due architetture

Il SUV, noto internamente anche col nome in codice 175, è una delle 15 nuove Ferrari annunciate lo scorso anno e che saranno lanciate entro il 2023. Tutti questi nuovi modelli del Cavallino saranno costruiti su due architetture su misura che danno vita a due linee di modello distinte: una per le supercar a motore centrale, come la recente F8 Tributo, l’altra per le auto in stile GT con motore anteriore e centrale, tra le quali c’è anche il nuovo SUV.

Sulla Ferrari Purosangue Michael Leiters ha affermato: “Sono convinto di questa vettura e del concetto tecnico che c’è dietro. Penso che abbiamo trovato un concept e delle soluzioni che da un parte daranno vita a un vero SUV e convinceranno i clienti del segmento ad acquistarlo, ma dall’altra permetteranno un enorme differenziazione rispetto ai SUV esistenti”.

Nuovo compromesso per Ferrari

La Ferrari Purosangue, a differenza di alcuni rivali come Bentyga e Urus, avrà il vantaggio di disporre di un’architettura sviluppata su misura. Leiters spiega che: “La sfida è aprire un nuovo segmento per la Ferrari. Abbiamo avuto sempre un posizionamento molto chiaro e nitido. Sviluppare auto in un certo modo aiuta a decidere facilmente sui compromessi. Questa volta però il compromesso è totalmente diverso per noi. Avremo sfide ingegneristiche completamente nuove da affrontare”.

La Ferrari rimane ermetica sulle specifiche della Purosangue, ma è consapevole della necessità di dover mettere in discussione le certezze che ne hanno spinto il posizionamento radicale nella sua gloriosa storia. Il SUV avrà un design di grande fascino e utilizzerà la piattaforma con motore anteriore-centrale, che sarà alla base della futura gamma della Casa di Maranello.

Versatilità delle piattaforme: motore V6, V8 o V12

Entrambe le architetture di Ferrari offrono grande versatilità. Tutte e due le piattaforme sono infatti in grado di ospitare motori V6, V8 e V12, con o senza assistenza ibrida e con cambio automatico a doppia frizione, trazione posteriore o integrale, layout dell’abitacolo a due o quattro posti, assetto ribassato o rialzato, e diverse tipologie di carrozzeria (coupé, spider e GT).

Ibrido plug-in

Da questo ampio ventaglio di opzioni disponibili nascerà il SUV di Ferrari che assumerà le forme di una quattro posti con una lunghezza di circa 5 metri e l’elevata altezza da terra che sarà probabilmente ottenuta anche grazie alla presenza di sospensioni regolabili e un sistema anti-rollio per migliore la dinamica di strada e le abilità in off-road. Anche la tecnologia ibrida plug-in è inevitabilmente destinata a incrementare la propria presenza in Ferrari, con un gruppo propulsivo del SUV derivato da quello montato sulla SF90 Stradale.

Spinta elettrica col V6 o col V12?

La nuova superar, primi ibrida di serie di Ferrari, combina il motore V8 4.0 litri con tre motori elettrici, uno al posteriore tra V8 e cambio e due all’anteriore garantendo la trazione integrale. Una versione dello stesso powertrain troverà posto sulla Ferrari Purosangue, anche se è più probabile che l’alimentazione elettrica sia accoppiata a un nuovo V6 turbo che la Ferrari sta sviluppato. Altrettanto probabile è una versione ibrida plug-in del SUV basata sul motore V12 al vertice della gamma.

Il nome Purosangue è usato internamente anche per definire la famiglia di nuovi modelli GT che Ferrari prevede di lanciare nei prossimi quattro anni, con una spinta dichiarata verso versatilità e comfort. Tra questi ci sarà anche l’erede della GTC4Lusso, il cui futuro è indipendente dal lancio del SUV.

Tante novità per gli interni del SUV

Tutti i modelli Ferrari GT, SUV incluso, avranno un layout interno completamente nuovo basato su quello che definisce l’approccio “occhi sulla strada, mani sulla strada”. Tra le caratteristiche ci saranno nuovo design del volante, nuovo infotainment, head-up display, nuova strumentazione, nuovi comandi, intrattenimento per chi viaggia dietro e miglioramento di ingresso e uscita dall’abitacolo.

Le nuove sfide ingegneristiche imposte dal SUV

Michael Leiters ha anche parlato di alcune sfide ingegneristiche che dovrà affrontare Ferrari nello sviluppo del SUV: “Con lo spazio, come possiamo garantire che ci sia il giusto comfort semplice ed ergonomico a bordo? Come combinare il layout sportivo con un design più orientato al comfort? Sono tutta una serie di domande alle quali dare una risposta rappresenta per noi una sfida, un’opportunità e un divertimento. Mi piace molto. Con progetti come la 175 sarà tutto nuovo”.

Tante opzioni

Relativamente all’architettura e alle motorizzazioni del SUV Purosangue, il direttore tecnico della Ferrari, afferma: “Non abbiamo detto che ci saranno sicuramente V6 o V12, ma l’abbiamo comunque previsto. Il mio compito è offrire all’azienda più opportunità e libertà di scelta per i modelli. Sarà poi il mercato a dirci di cosa c’è bisogno. In funzione alla diverse esigenze del cliente, abbiamo bisogno di spazio? Sei o otto cilindri? Passo lungo? Quindi possiamo offrire V6, V8, V12, motore anteriore o centrale, ibrido o no, due o quattro ruote motrici, 2+0, 2+2 o 4 posti, variante molto l’interasse. Siamo in grado di gestire il tutto molto facilmente e avere un impatto molto basso nel farlo”.

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3 commenti

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  • Alberto Meroni ha detto:

    Il frontale richiama il frontale della stupenda Fiat COUPÉ, disegnata da Pininfarina, sviluppata su dimensioni adeguate al nuovo super SUV

  • Renzo ha detto:

    Se dicono che si distinguerà avrà almeno 12 cilindri senza dubbio

  • Dev ha detto:

    Un po’ in ritardo… intanto Urus stravende senza concorrenti …

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