Ferretti Yachts 860: il nuovo lussuoso flybridge all’avanguardia
Tour esclusivo e prova in mare dell'ultimo nato in casa Ferretti Yachts
Ho visto centinaia di flybridge e raramente sono rimasto così colpito dal ruolo fondamentale di aperture e finestrature che rendono quanto mai leggera esteticamente l’imbarcazione: questa è Ferretti Yachts 860, disegnata da Filippo Salvetti.
Ogni tratto di questo yacht mostra nuove forme nautiche, dettagli che creano uno stile innovativo ma pur sempre armonioso e delicato, senza stravolgimenti che avrebbero, lo sappiamo, un effimero interesse. Sul ponte superiore potremmo trovare una vasca con idromassaggio, per il relax al sole arredi freestanding, per l’aperitivo o il pranzo ci si sposta all’ombra dell’hard-top di cui esiste anche la versione apribile.
Gli arredi sono di Roda e le sedute di pilotaggio di Poltrona Frau. La battagliola è stata resa più elegante con la falchetta e un profilo scuro alla sommità. Sono molti i tratti di colore nero che decorano lo scafo. Le sdraio sono firmate da Pininfarina. A prua una zona trasformabile da utilizzare come prendisole o Lounge, con l’area che può essere ombreggiata da un tendalino sostenuto da pali di carbonio. Il beach club si estende su una superficie di 30 metri quadrati e nel garage c’è posto per il jet Tender da 395 cm e per la moto d’acqua. Nel pozzetto troviamo tavolo, sedute e un mobile bar. Il coronamento è di cristallo per lasciar correre la vista sul mare.
La stessa sensazione si prova nel salone grazie a vetrate ampissime e in parte apribili. Scegliete il vostro stile tra i due decor, contemporaneo o classico, e tra i tre layout proposti da Idee Italia che ha curato il design interno. Gli elementi di arredo sono moderni e soprattutto poco ingombranti per farci sentire liberi e comodi. Qui lo spazio non è soltanto una percezione ma una realtà: la televisione da 75 pollici, il tavolo per 8 persone. Sapete qual è l’ambiente più importante quando siete in rada? Per me è la cucina perché non ho la possibilità di scegliere il ristorante e Ferretti ha pensato a tre soluzioni tutte firmate Ernestomeda: una cucina tradizionale aperta solo sul passo avanti, un’altra aperta anche sul Salone oppure semplicemente una zona bar e la cucina vera e propria sul ponte inferiore.
La zona di governo è separata affinché il comandante non sia disturbato, ma se qualcuno volesse partecipare alla navigazione potrebbe farlo dal lato opposto alla timoneria. Sotto coperta gli ambienti contemporanei sono definiti e rifiniti con i più recenti prodotti per l’interior design. Siamo a bordo di un’imbarcazione di 27 metri fuori tutto e uno yacht di questa categoria deve obbligatoriamente riservare alla coppia armatoriale un appartamento.
La camera è a tutto baglio e ha tanti mobili contenitori, zone relax, cabina armadio e un bagno che per maggiore comodità è diviso in tre zone. Agli ospiti sono dedicate due cabine matrimoniali e una doppia: una di queste è la vip, più ampia e più confortevole, ma anche l’altra è assai comoda e ha pur sempre il bagno en suite. La cabina, che potrebbe essere sostituita dalla cucina, e la doppia con letti gemelli. Il quartiere equipaggio è composto da due cabine con due letti ciascuna e due bagni.
Ferretti Yachts ha la certificazione CE in categoria A, la più alta. Mi auguro che non dobbiate mai affrontare le situazioni previste, ovverosia onde fino a 4 metri di altezza, ma in ogni caso è stata progettata e realizzata per poterlo fare. Può montare due motori MAN da 1.800 a 2.000 cavalli, in questo caso abbiamo quelli più potenti: sono dei 12 cilindri a V. L’equipaggiamento tecnico è completato da uno stabilizzatore giroscopico e dalle pinne stabilizzatrici.
In plancia tre display della simrad sui quali potete controllare tutta l’imbarcazione, verificare la carta di navigazione e la strumentazione dei motori. Non solo: c’è anche il manuale digitale con ricerca delle funzioni tramite testo o immagini. Motori a 1.400 giri/minuto, velocità, in questo momento, 13 nodi e mezzo, il consumo è di 16 litri per miglio. Motori al regime massimo di crociera: 250 giri/minuto, velocità 24 nodi, consumo 25 litri per miglio. L’autonomia questa velocità è di 280 miglia. La timoneria è quella elettronica steer-by-wire di Xenta con ritorno automatico della ruota di timone al centro. Una volta che avete stabilito la vostra rotta viene mantenuta automaticamente. La velocità al massimo regime dei motori è di 30 nodi.
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