Fiat S.p.A. potrebbe realizzare un nuovo stabilimento a San Pietroburgo
Un impianto moderno, con l'aiuto di Sberbank
Nel corso della prossima primavera Fiat S.p.A. potrebbe iniziare la costruzione di un nuovo impianto di produzione a San Pietroburgo, nelle fredde terre russe, grazie al supporto di un nuovo partner, sicuro ed affidabile: alcune indiscrezioni, oggi, sono quasi certe che Sergio Marchionne e i suoi abbiano approvato questo nuovo investimento, che dovrebbe aggirarsi (ma i dati non sono certi) intorno ad un miliardo di euro e che dovrebbe permettere alle aziende della società italiana di produrre in Russia approssimativamente 120mila automobili ogni anno.
La notizia non è ufficiale e quindi vi invitiamo ad avere qualche dubbio, almeno sino alla diffusione di un comunicato stampa: pare che Fiat S.p.A. utilizzerà il supporto di Sberbank per realizzare una nuova fabbrica moderna ed in grado di soddisfare un alto volume di domande. Perché proprio in Russia? Secondo le stime, il mercato del Paese dovrebbe migliorare del 12% circa durante l’anno alle porte e dovrebbe tornare, per numero di vendite di automobili, ai livelli del periodo antecedente alla crisi economica europea. Grazie a questo accordo, la società torinese dovrebbe inoltre usufruire degli incentivi locali, erogati a chi sviluppa la produzione manifatturiera in Russia.
Per ora, dalle parti del Lingotto tutto tace: probabilmente l’accordo sarà reso ufficiale soltanto a marzo, quando davvero verrà siglato dalle due parti coinvolte. È un segnale evidente, ad ogni modo, che l’attenzione di quasi tutti i costruttori automobilistici si sta spostando dal Vecchio Continente, ormai sempre più inaridito, verso i mercati asiatici: in Russia, ad esempio, sono già sbarcate anche Renault, General Motors e Ford.
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