Ford Mondeo Hybrid Wagon 2020: Com’è & Come Va

L'ammiraglia famigliare dell'Ovale Blu è ora anche ibrida

Ormai praticamente tutte le vetture della gamma Ford hanno a disposizione anche una variante ibrida e ovviamente la Ford Mondeo non fa eccezione. La più recente di tutte è quella con la carrozzeria station wagon, il che rende l’ammiraglia del marchio americano sempre più adatta per i lunghi viaggi. Sarà in grado la motorizzazione ibrida di sostituire il diesel in questo particolare segmento di mercato? Abbiamo cercato di scoprirlo in questa nuova puntata di Com’è & Come Va.

Com’è fuori?

L’ultima generazione della Ford Mondeo, la quarta per essere precisi, è stata presentata nel 2015 e tre anni dopo ha vissuto il suo primo restyling di metà vita. Esteticamente non è stata rivoluzionata, ma dal punto di vista tecnologico invece è tutto un altro discorso. Perché finalmente ha debuttato la motorizzazione ibrida anche sulla carrozzeria station wagon. La casa non ha abbandonato i motori diesel, ma è evidente come l’ibrido possa rappresentare la strada del futuro per quanto riguarda i lunghi viaggi. Cominciamo quindi a vedere come si presenta esteticamente la Mondeo Hybrid Wagon.

Lo stile esterno della Mondeo risulterà immediatamente molto famigliare al pubblico di Ford. Il family feeling è evidente e a questo si aggiungono linee e forme piuttosto eleganti, unite ad una presenza su strada notevole. La sua lunghezza si assesta sui 4,87 metri, la larghezza su 1,85 metri e l’altezza su 1,5 metri, con un passo di 2,85 metri. Si tratta quindi di una vettura dalle dimensioni notevoli per il segmento. Il frontale si caratterizza per la tipica e ampia griglia Ford con listelli orizzontali e design esagonale, mentre sul fascione inferiore troviamo le luci fendinebbia, incluse in una cornice con elementi cromati. I gruppi ottici principali sono molto sottili e con una forma aggressiva, equipaggiati anche con le luci abbaglianti automatiche. Il cofano presenta quattro nervature molto evidenti, che contribuiscono a dare dinamicità alla vettura. Passando alla fiancata, troviamo anche qui linee molto nette ed evidenti, alle quali si aggiunge una silhouette classica ed elegante. L’ultimo cristallo finale, com’è normale sulle station, è ora molto più grande e segue quasi il profilo del portellone. Notevoli i cerchi in lega, che possono essere scelti in misure dai 17 ai 19 pollici. Il posteriore è naturalmente la zona che più è cambiata rispetto alla berlina, della quale cerca comunque di mantenere gli stilemi principali, con dei grandi gruppi ottici collegati da una barra cromata e un fascione inferiore in tinta con la carrozzeria. Il portellone, ad apertura elettrica, presenta anche un piccolo spoiler superiore.

Com’è dentro?

L’interno della Ford Mondeo Hybrid Wagon è di buona qualità. Stiamo parlando dell’ammiraglia del marchio, del resto. Quindi abbiamo a che fare con materiali di buona qualità e tanta tecnologia. Il tutto unito allo spazio che solamente una station wagon può offrire. Il segmento di riferimento non è premium, ma comunque medio-alto, per cui non sorprende che a bordo della Mondeo si trovino diversi dettagli e caratteristiche tipiche di vetture più raffinate. L’allestimento sul quale ci troviamo a bordo è l’ST-Line, quindi quello con le caratteristiche più sportive. Il logo dedicato ci accoglie già sul battitacco e anche il resto dell’abitacolo ha un sapore nettamente più sportivo. La pelle che riveste i sedili, ad esempio, è anche caratterizzata da una bella cucitura rossa a contrasto. Lo stesso materiale si trova sul rivestimento della plancia e sui bordi del tunnel centrale. Qui si nasconde al di sotto dei comandi del climatizzatore uno spazio dove riporre il proprio smartphone e oggetti vari, dove trova posto anche una presa da 12 volt e una USB. Parlando del clima, abbiamo a che fare con una pulsantiera dall’aspetto classico, che forse avremmo preferito vedere un po’ aggiornata. Una sorpresa inaspettata è la presenza del lettore CD, ormai scomparso da quasi tutte le concorrenti. Il volante, riscaldato, è a sua volta ricoperto di pelle, molto piacevole al tatto e alla vista. Anche qui i pulsanti avrebbero potuto essere aggiornati, ma i comandi sono comunque comodi e pratici da usare. I sedili sono molto comodi e in questa versione completamente elettrici, con funzione di riscaldamento, raffreddamento e massaggio.

Com’è l’infotainment?

Il sistema di infotainment della Ford Mondeo è composto da tre schermi. Due, molto piccoli, si trovano nella zona del quadro comandi ai lati del grande tachimetro centrale e possono essere personalizzati a seconda delle esigenze. Al centro della plancia, invece, trova posto il grande schermo touchscreen da 8 pollici del sistema Ford Sync 3. Il sistema è piuttosto chiaro e leggibile ed è sicuramente al livello dei diretti concorrenti di segmento. Il navigatore è a sua volta chiaro e piuttosto veloce da consultare. Naturalmente, però, non manca la compatibilità con Apple CarPlay e Android Auto, che potrebbe comunque incontrare la preferenza di molti guidatori. Peccato solo per il posizionamento leggermente obliquo dello schermo, che lo porta un po’ lontano dal posto di guida e in certi frangenti può risultare scomodo.

Com’è l’abitabilità?

Un discorso particolare va fatto per l’abitabilità. Partiamo dal bagagliaio: è presente  un gradino piuttosto evidente, prezzo da pagare per la motorizzazione ibrida, che ha dovuto trovare spazio per la batteria. Si parte da un minimo di 403 litri e si arriva fino ad un massimo di 1.500 litri abbattendo i sedili posteriori, perdendo così una sessantina di litri rispetto alla versione con il solo motore termico. Il passo molto ampio garantisce anche spazio in abbondanza per i passeggeri della panca posteriore. Sulla Mondeo si può viaggiare in cinque senza nessun problema. La versione in prova, tra l’altro, è dotata del Winter Pack, che comprende il riscaldamento anche di questi sedili.

Come va?

Parliamo quindi della caratteristica principale di questa Mondeo, ovvero il suo motore ibrido. Si tratta di un 2.000 benzina quattro cilindri aspirato a ciclo Atkinson, associato a due motori elettrici. Uno che genera forza motrice, il secondo dedicato alla ricarica della batteria da 1,4 kWh. La potenza complessiva dell’intero sistema si assesta sui 187 Cv, mentre la coppia è di 173 Nm, disponibili ad un regime di 4.000 giri al minuto. Già solo questo dato prova quale sia l’obiettivo maggiore di questa Mondeo, ovvero il comfort e i lunghi viaggi. Intendiamoci, la Mondeo ha dalla sua una certa vivacità, aiutata da un volante leggero e sufficientemente preciso. Inutile nascondere però che non si tratta di una di quelle station più “pepate” per far felice un guidatore sportivo, ma con tanti bagagli da trasportare. Lo stesso cambio automatico se viene dosato con saggezza si comporta splendidamente, con cambiate morbide e praticamente impercettibili. Se, però, proviamo a schiacciare a fondo il pedale, allora inizia a mostrare qualche limite. Ripetiamo, però: non è questo il suo compito. Basta far caso all’abitacolo, incredibilmente silenzioso, e alle sospensioni, palesemente calibrate pensando al comfort piuttosto che per prendere una curva in modo aggressivo. Lunghi viaggi e tranquillità: queste sono i due aspetti che la Ford Mondeo Hybrid Wagon può garantire. Per quanto riguarda i consumi, durante la nostra prova, eseguita con un buon misto di autostrada e strade urbane, il computer di bordo si è assestato poco oltre i 14 km al litro. Grazie alla motorizzazione ibrida in città si può fare anche meglio, senza dimenticare che il sistema è in grado di funzionare per brevi tratti anche in modalità solo elettrica.

Come sono gli allestimenti?

In totale sono tre gli allestimenti a disposizione della Ford Mondeo Hybrid Wagon:

TITANIUM BUSINESS HYBRID: è quello di partenza è tra le sue caratteristiche principali possiamo citare i cerchi in lega da 17 pollici, i sette airbag, il sistema di infotainment da 8 pollici di serie con 8 altoparlanti, i sensori di parcheggio anteriori e posteriori e i fari abbaglianti automatici.

ST-LINE BUSINESS: è quello che avete visto nella nostra prova. Aggiunge al Titanium alcune “chicche come le pinze dei freni rosse, i cerchi in lega da 18 pollici, le pedaliere in alluminio, lo spoiler posteriore, i paddle al volante, le sospensioni sportive e i sedili con regolazione elettrica.

VIGNALE: la top di gamma. Questa versione offre una lunga serie di aggiunte estetiche di pregio, completate dallo speciale badge Vignale. Oltre a ciò troviamo anche il sistema SYNC 3 con ben 12 altoparlanti, telecamera posteriori, i fari Dynamic LED con funzione antiabbagliamento e i cerchi in lega da 18 pollici con design esclusivo.

Buona anche la dotazione di sistemi di aiuto alla guida, che comprendono il cruise control adattivo, il sistema di mantenimento della corsia, la frenata di emergenza con riconoscimento pedoni, l’assistenza alla partenza in salita e il monitoraggio della stanchezza del conducente.

Quanto costa?

La Ford Mondeo Hybrid Wagon parte da 39.000 €, prezzo per il quale si avrà l’allestimento Titanium Hybrid Business. La nostra versione ST-Line, invece, parte da 41.300 € e arriva a 46.200 € con gli optional che avete visto. In conclusione, la Ford Mondeo Hybrid Wagon è un’auto davvero comoda, silenziosa e piacevole da guidare. Forse le manca qualcosa a livello di aggressività, ma in fondo non è quello il suo obiettivo. La motorizzazione ibrida promette bene sui consumi, anche se forse il diesel per i lunghi viaggi rimane preferibile. Il motore a gasolio, però, non ha il notevole vantaggio degli ecobonus statali. 

FORD MONDEO STATION WAGON HYBRID 2020: SCHEDA TECNICA

Dimensioni: 4,87 m lunghezza X 1,85 m larghezza X 1,50 m altezza X 2,85 m passo
Bagagliaio: da 403 a 1.500 litri con sedili reclinati
Numero di posti: 5
Peso a vuoto: 1.504 kg
Motore: 2.0 litri mild Hybrid, potenza 187 Cv, coppia 173 Nm a 4.000 giri/minuto
Cambio: automatico eCVT
Allestimenti: Titanium Business, ST-Line Business, Vignale
Prezzo: da 39.000 € a 46.000 €

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1 commento

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  • Omar ha detto:

    E’ ovvio che le cambiate sono impercettibili, non c’è nessun rapporto ma un ingranaggio epicicloidale che funge da cvt collegando il termico ai due motori elettrici.
    Sistema prodotto su licenza Toyota.

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