#FORUMAutoMotive 2023, il saluto del ministro Urso apre i lavori
Via alla due giorni milanese per discutere di presente e futuro del settore auto
Inizia oggi il FORUMAutomotive, una due giorni, 13 e 14 novembre, per discutere di presente e futuro del settore automotive. Ad aprire i lavori all’evento milanese è il messaggio di saluto del Ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso.
Rammaricandosi per non poter essere presente all’evento di oggi, Urso ha inviato un messaggio scritto del quale riportiamo di seguito i passaggi principali:
“La transizione verso l’elettrico e i regolamenti europei impattano in modo profondo sia sul piano industriale sia su quello ambientale. Come noto, il governo ha da subito sostenuto la necessità di una transizione verso un modello più sostenibile, ma l’ha fatto tenendo ben a mente le esigenze del tessuto produttivo e i tempi richiesti da un processo di riconversione.
Gli aggiustamenti sul regolamento Euro 7
La scorsa settimana il Parlamento europeo ha approvato la propria posizione negoziale sul regolamento Euro 7, recependo quanto approvato dal Consiglio: un testo profondamente migliorato rispetto alla proposta iniziale della Commissione. Una visione concreta, realistica e pragmatica che grazie anche al lavoro dell’Italia ha visto convergere una maggioranza di Stati.
Neutralità tecnologica
Un successo che mantiene ferma l’esigenza di sostenere da subito la transizione verso auto a basse emissioni, ma che riconosce il principio di neutralità tecnologica e contempla soluzioni diverse dall’elettrico per raggiungere l’obiettivo delle emissioni zero. Questo apre alla possibilità di esplorare alternative come i biocombustibili e gli e-fuels.
Vicino accordo governo-Stellantis
Sul fronte interno, siamo in prossimità della firma del protocollo con Stellantis: un documento che definisce la roadmap non solo della principale azienda produttrice nel nostro Paese, ma anche del riposizionamento della filiera italiana. I tavoli di lavoro che si apriranno già nel corso di quest’anno, partecipati anche dalle Regioni e dalle organizzazioni sindacali, consentiranno anche di meglio orientare le agevolazioni previste dal Fondo Automotive per la domanda e per l’offerta.
L’accordo fa seguito a un protocollo recentemente sottoscritto con Anfia per invertire la tendenza alla contrazione dei volumi produttivi italiani e riportarli su valori idonei a preservare la competitività delle imprese della componentistica”.
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