Geely importerà le sue auto in Italia a partire da aprile

La vendita, però, sarà solamente su Internet

L'invasione delle auto cinesi in Italia continua con la Geely, che porterà ad aprile in Italia una due volumi e la berlina Geely Emgrand EC7, assicurando prezzi bassi e un sistema di vendite basato su Internet
Geely importerà le sue auto in Italia a partire da aprile

Fino ad oggi il nome Geely era associato semplicemente alla società cinese che tempo fa ha acquistato Volvo. A partire da aprile, però, anche per noi italiani diventerà una realtà da strada, in quanto il marchio cinese inizierà a vendere le sue vetture anche sul nostro mercato. Una novità piuttosto importante, che va ad ampliare ancora di più la presenza delle automobili prodotte in Cina, che in Italia si potevano trovare a marchio Great Wall e in alcune componenti dei veicoli costruiti dalla DR Motor Company.

L’idea di Geely è di affrontare il mercato europeo e italiano sfruttando le strutture e il know-how acquisito insieme al marchio Volvo e di utilizzare il tutto per diffondere le sue auto sul territorio. A partire da aprile saranno disponibili solamente due modelli, uno ancora da annunciare (ma che dovrebbe comunque essere una compatta due volumi) e un secondo che sarà la berlina Geely Emgrand EC7 (nella foto). La casa asiatica punterà a distinguersi per i suoi prezzi molto competitivi associati ad una dotazione di base delle auto comunque di profilo medio-alto, così da segnalarsi per il proprio rapporto qualità/prezzo.

La Geely esporterà in Italia anche due delle sue motorizzazioni proprietarie. La prima sarà un propulsore da 1.5 litri in grado di sviluppare una potenza massima di 105 Cv, mentre la seconda sarà un’unità da 1.8 litri capace di arrivare fino a 140 Cv.

La particolarità maggiore di questa operazione, però, sarà che la Geely Italia (sede a Borgomanero Novarese) non venderà i suoi veicoli nei concessionari, bensì attraverso il Web. Un approccio totalmente nuovo, che dovrebbe permettere all’azienda di risparmiare cifre notevoli e di rigirare così questi sconti verso i clienti, tentando di creare una nuova fidelizzazione al marchio. Prezzi bassi, test Euro NCAP di sicurezza soddisfacenti, un centinaio di centri assistenza autorizzati e approcci innovativi al business. Arriva l’invasione cinese?

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3 commenti

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  • momo ha detto:

    mamma mia .. altra concorrenza scadente

  • Michael 1963 ha detto:

    Quanto paventato non si è avverato. Ma sarebbe stato interessante vedere l’esito commerciale di una simile operazione.

  • filippo ha detto:

    Usata a CUBA come auto a noleggio, bella, spaziosa, baule grande, ben accessoriata, condizionatore potente. Essenziale ma ottimo prodotto, con tutte le buche che abbiamo preso abbiamo fatto un vero e proprio crash test…. 🙂

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