Gli USA vogliono vietare il software cinese nelle auto per motivi di sicurezza

L'amministrazione Biden come ultimo atto vuole vietare il software cinese nelle auto

Gli USA vogliono vietare il software cinese nelle auto per motivi di sicurezza

Gli Stati Uniti stanno considerando un divieto sull’uso di software cinese nei veicoli connessi e autonomi, motivato da preoccupazioni legate alla sicurezza nazionale e dalla necessità di proteggere i dati sensibili. Se approvato, il divieto riguarderebbe i veicoli di modello 2027 e sarebbe gestito dal Dipartimento del Commercio, rappresentando uno dei provvedimenti finali dell’amministrazione Biden per difendersi da potenziali minacce cinesi, secondo quanto riportato dal New York Times.

L’amministrazione Biden come ultimo atto vuole vietare il software cinese nelle auto

Il divieto proposto mira a impedire alle agenzie di intelligence cinesi di monitorare i cittadini americani attraverso le loro auto e di accedere alle reti elettriche o ad altri punti critici dell’infrastruttura tramite veicoli connessi. Questa misura riguarderebbe praticamente qualsiasi nuovo veicolo, considerando il livello di interconnessione delle automobili nel 2024.

I consiglieri per la sicurezza nazionale avvertono che i dispositivi moderni, grazie alle loro tecnologie, raccolgono enormi quantità di dati sui conducenti e comunicano frequentemente con altri dispositivi americani. Esprimono preoccupazione per “Volt Typhoon”, che non è una nuova auto elettrica, ma un’iniziativa cinese per accedere ai sistemi energetici statunitensi, alle reti idriche e ad altre infrastrutture critiche. Funzionari dell’intelligence americana e l’FBI temono che il software cinese possa essere sfruttato in caso di crisi, come un possibile attacco per prendere Taiwan, per compromettere le basi militari americane, come riportato dal NYT.

Questo divieto rappresenta un’azione “rigorosamente di sicurezza nazionale” e potrebbe essere il primo di una serie di misure più ampie. Gli Stati Uniti intendono includere in futuro anche i droni di produzione cinese e altri veicoli che operano su strade pubbliche. L’obiettivo è vietare qualsiasi software cinese integrato in dispositivi che potrebbero essere utilizzati per accedere alle infrastrutture americane o per raccogliere dati sui cittadini statunitensi.

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