Great Wall, confermato lo sbarco in America nel 2015

Nel Q1 registrata una crescita del 38%

Great Wall - Grazie agli ottimi risultati in patria, la Great Wall si sta espandendo anche all'estero ed è ormai ufficiale che nel 2015 le vetture del marchio cinese saranno disponibili anche per il pubblico americano
Great Wall, confermato lo sbarco in America nel 2015

In un mercato che continua a stentare, le case cinesi di nuova generazione stanno pian piano acquistando sempre più influenze e importanza. Merito della loro diffusione numerica, senza dubbio, ma è indubbio come dai primi modelli a buon mercato e poca qualità, si sia passati a vetture semplicemente con dei buoni rapporti qualità/prezzo, in alcuni casi con allestimenti e caratteristiche al livello di altre case europee più blasonate.

In vista di questa crescita continua, la cinese Great Wall ha confermato ufficialmente che nel corso del 2015 i suoi modelli saranno disponibili anche negli Stati Uniti. Una scelta comprensibile, anche alla luce di alcune vetture a listino come lo Steed, un pick-up che senza dubbio entra perfettamente nei gusti del pubblico statunitense. Tra l’altro la crisi negli USA è sempre più vicina ad essere un lontano ricordo, come dimostrano i risultati commerciali ottenuti di recente da case come Chrysler, per cui paradossalmente gli USA sono finiti per essere un mercato in espansione molto più di quanto non lo sia l’Europa.

In generale la Great Wall nel primo quadrimestre del 2013 ha venduto più di 180.000 vetture, registrando una crescita del 38% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Il target per il 2013 è di 800.000 vetture, anche se solamente 130.000 dovrebbero essere destinate al mercato estero. Il core business della casa cinese, quindi, al momento rimane sempre quello casalingo, ma la diffusione del marchio anche da noi è in costante crescita ed è quasi scontato che i marchi cinesi possano seguire lo stesso percorso fatto da altri colleghi asiatici prima di loro.

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