Honda HR-V 2022: alla scoperta della Val Taleggio con il crossover ibrido poliedrico #FeelTheDrive
Da Milano alla Val Taleggio per scoprire le peculiarità della Honda HR-V, il nuovo crossover full-hybrid
Honda porta al debutto la nuova HR-V, il crossover con motorizzazione full-hybrid dal design accattivante e con una meccanica quasi rivoluzionaria per il segmento. Raccoglie i valori delle due precedenti generazioni per proporre una vettura che possa superare le concorrenti in quanto a cura costruttiva, tecnologia, soluzioni pratiche e, soprattutto, consumi, spingendo forte su un sistema ibrido tanto complesso quanto efficiente e comodo nella vita di tutti i giorni.
Tuttavia, quella di oggi non sarà una prova come le altre – per la recensione completa vi rimandiamo il link al termine dell’articolo – perchè scopriremo la nuova Honda HR-V attraverso un piccolo viaggio da Milano alla Val Taleggio, uno dei luoghi più particolari e suggestivi della Lombardia. Testeremo le doti dinamiche del crossover giapponese in città, su strade extraurbane e in tangenziale, valutandone anche i consumi, la tecnologia di bordo e il design. Benvenuti nel nostro #FeelTheDrive.
La città è il suo regno
In una realtà che continua a richiedere SUV e Crossover di medie dimensioni, Honda non si tira indietro, senza temere l’agguerritissima concorrenza che gravita in questo settore. Il marchio giapponese propone così una vettura che rispecchia a pieno i suoi valori, distinguendosi dalla “massa” proponendo soluzioni innovative e un design singolare. Così HR-V si differenzia grazie ad un look unico, affilato e dal piglio sportivo, strizzando l’occhio al mondo del premium con linee sofisticate e taglienti. Non mancano le cromature, i fari full-led o i cerchi in lega bicolore ma ciò che sorprende è la particolare linea del tetto, che le conferisce un aspetto da crossover coupè, uno dei pochi presenti in questo segmento.
Si tratta di una tipologia di auto principalmente sfruttata negli ambienti urbani e per questo Honda ha evoluto il suo sistema ibrido full, diverso rispetto a quello di altre concorrenti asiatiche. Adotta infatti un sistema ibrido con due unità elettriche che si affiancano ad un motore 1.5 a ciclo Atkinson a benzina. Le tre unità possono viaggiare in serie o in parallelo, lasciando molto spesso ai soli motori elettrici il compito di spostare la vettura, mentre quello a benzina si occupa di ricaricare la batteria. Con 131 CV e 253 Nm di coppia raggiunge delle prestazioni interessanti, soprattutto in termini di agilità e scatto, così da essere maneggevole e rapido negli stretti ambienti urbani.
L’ampio angolo di sterzata, la buona visibilità circostante e le sospensioni collaborano per rendere confortevole e piacevole la marcia in città, quasi sempre addolcita dalla silenziosa spinta in elettrico. I sensori di parcheggio e la retrocamera dall’ottima risoluzione ci rendono la vita facile anche nei parcheggi, dove la Honda HR-V non ha particolari problemi a destreggiarsi con i suoi 4,33 metri di lunghezza.
E in viaggio?
Impostiamo la nostra destinazione sul soddisfacente sistema di infotainment da 9″, grazie al mirroring dello smartphone con Android Auto e Apple CarPlay, così da non dover mai distogliere lo sguardo dalla strada, potendo contare sulle nostre app di navigazione preferite. Si punta dritti alla Val Taleggio, risalendo la Lombardia attraverso la Strada statale della Valassina. Sappiamo bene che le strade extraurbane non sono il terreno ideale per i crossover full-hybrid eppure la Honda HR-V ci ha convinto pienamente con una meccanica estremamente versatile, capace di adattarsi ai diversi percorsi. Il suo cambio automatico eCVT privo di frizioni e pulegge adegua i giri del motore per impostare un rapporto lungo (non proprio un rapporto, ma ricrea la presenza di una marcia lunga) così da far lavorare il motore a bassi giri e ridurre notevolmente i consumi. A tal proposito, con velocità prossime ai 120 km/h è riuscita a raggiungere delle medie di 17,5 km al litro, notevole per un’auto di questo tipo.
Le percezioni a bordo sono buone, la Honda HR-V è solida e ben rifinita, con materiali ricercati e plastiche robuste. In viaggio non c’è alcuno scricchiolio o rumore indesiderato che possa disturbare il nostro spirito avventuriero. Ottima anche la postura alla guida, con ampie regolazioni per volante e sedile, trovando sempre la migliore triangolazione tra schiena, piedi e mani. I sistemi ADAS di secondo livello ci consentono poi di viaggiare più sicuri e rilassati, avvertendo il conducente qualora si toccasse la linea di corsia o non ci si accorgesse di un rallentamento più avanti. Sono ben calibrati e mai invasivi, intervenendo solo quando necessario per avvertirci di un possibile pericolo.
La magia della Val Taleggio
Abbandoniamo così la statale che ci ha condotto fino ai piedi del Lago di Como, dal lato di Lecco per iniziare a salire verso la Culmine di S. Pietro. Il paesaggio cambia e la natura prende il sopravvento mentre la nostra Honda HR-V non perde neanche un colpo, nonostante i ripidi tornanti che risalgono le montagne. I motori elettrici ausiliari ci aiutano ad uscire energicamente dalle curve più strette, donando un bello slancio in salita. Dopo qualche scatto e delle soddisfacenti riprese, continuiamo il nostro viaggio, superando la Culmine e scendendo verso la tanto attesa Val Taleggio. Il panorama è mozzafiato, con le Prealpi da contorno ad una valle che continua a mutare ogni chilometro che si percorre.
È come se il tempo si fosse fermato, con i piccoli paesini di Avolasio, Vedeseta e Sottochiesa popolati da contadini, agricoltori e pochi giovani, non molto abituati al passaggio di vetture così moderne come la nostra HR-V. La gente del posto ci domanda incuriosita di quale modello si tratti, che motore abbia e come siano gli interni, apprezzandone soprattutto il design esterno. Dopo un veloce pasto vista montagne riprendiamo il nostro viaggio, ormai alle porte del tratto più spettacolare della Val Taleggio.
Gli ultimi chilometri della Statale 25 sembrano quasi anticiparci lo spettacolare paesaggio che troveremo una volta entrati negli orridi. La valle inizia a stringerci ai lati, la luce diminuisce e piano piano il paesaggio cambia ancora, con le temperature che scendono velocemente sotto ai 10 gradi. Il fiume Enna inizia a far sentire la sua presenza, rimbombando lungo le pareti delle rocce che ha eroso per milioni di anni creando un paesaggio a dir poco magico.
La nostra Honda HR-V non disturba la pace del luogo marciando indisturbata in modalità elettrica, ricaricando le batterie nei tratti in discesa. I consumi schizzano ben oltre i 24 km al litro, seguendo fedelmente le pareti rocciose con una dinamica di guida, una stabilità e una precisione di inserimento che mai ci saremmo aspettati da un’auto di questo tipo. L’ottima calibrazione di sterzo e sospensioni restituisce un piacere alla guida non indifferente.
Siamo così arrivati alle Gole della Val Taleggio, dove si conclude il nostro piccolo viaggio in compagnia della Honda HR-V, uno dei Crossover ibridi più brillanti e versatili in commercio. Con dimensioni giuste, spazio in abbondanza all’interno, una lunga schiera di sistemi tecnologici e un motore ibrido da oltre 20 km al litro, si è rivelato essere il compagno di vita perfetto, agile in città e confortevole nei lunghi viaggi.
Vi rimandiamo alla nostra recensione completa della Honda HR-V per tutti i dettagli dell’auto.
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