Incentivi auto 2024, parte la corsa all’Ecobonus: domande al via dalle ore 10 del 3 giugno
Come funzionano e quanto si può risparmiare
Ancora un paio di giorni e scatterà concretamente, con quello che di fatto è un click day, la corsa agli incentivi auto tanto attesi. Dalle ore 10 di lunedì 3 giugno 2024, e fino al 31 dicembre 2024, sarà infatti possibile avanzare, sull’apposita piattaforma Ecobonus del Mise, la richiesta di prenotazione del contributo statale previsto per l’acquisto di una nuova auto a basso impatto ambientale.
Dopo la pubblicazione del DPCM in Gazzetta Ufficiale del 25 maggio scorso, da lunedì prossimo dunque si potrà fare richiesta per beneficiare di un importante sconto sull’acquisto di un nuovo veicolo green, che può arrivare a tagliare il prezzo di listino di fino a quasi 13.750 €. A richiedere la prenotazione del contributo per l’acquirente sarà il concessionario.
Sconti per elettriche, ibride e termiche fino a 135 g/km di CO2
Sappiamo che gli incentivi auto 2024 sono riservati a veicoli green, nello specifico ad auto elettriche, ibride e a motore termico con un livello di emissioni di CO2 fino a 135 g/km, motocicli e ciclomotori elettrici Euro 5 o superiori e veicoli commerciali elettrici.
Complessivamente i fondi stanziati per gli incentivi 2024 sono 950 milioni di euro, di cui 402 destinati a auto endotermiche o mild-hybrid, 240 per le elettriche e 140 per le ibride plug-in. Ci sono poi 20 milioni previsti per i taxi e altri 20 per le auto usate. Al segmento delle due ruote, dunque moto, scooter e motocicli, sono riservati 32,5 milioni di euro. Previsti 53 milioni per i veicoli commerciali e 50 per le società di noleggio. Infine altri 20 milioni sono divisi equamente per l’installazione di impianti Gpl e metano.
Si può risparmiare fino a 13.750 €
Sull’importo del contributo statale, riservato a veicoli che non superino una determinata soglia di prezzo, e che va da un minino di 1.500 € ad un massimo di 13.750 € incidono diversi fattori: la fascia di emissioni di CO2 (tre quelle previste) del veicolo che si acquista, l’eventuale rottamazione di un vecchio veicolo e la sua classe ambientale e l’indicatore della situazione economica equivalente, ovvero l’ISEE, del richiedente (inferiore o superiore alla soglia fissata a 30.000 €).
Le fasce dell’Ecobonus
Fascia 0-20 g/km (limite prezzo limite fino a 35.000 € IVA esclusa)
– Senza rottamazione 6.000 € (7.500 € per persone con ISEE inferiore a 30.000 €)
– Rottamazione fino ad Euro 2 11.000 € (13.750 €)
– Rottamazione Euro 3 10.000 € (12.500 €)
– Rottamazione Euro 4 9.000 € (11.250 €)
Fascia 21-60 g/km (limite prezzo limite fino a 45.000 € IVA esclusa)
– Senza rottamazione 4.000 € (5.000 €)
– Rottamazione fino ad Euro 2 8.000 € (10.000 €)
– Rottamazione Euro 3 6.000 € (7.500 €)
– Rottamazione Euro 4 5.500 € (6.875 €)
Fascia 61-135 g/km (limite prezzo limite fino a 35.000 € IVA esclusa)
– Rottamazione fino ad Euro 2 3.000 €
– Rottamazione Euro 3 2.000 €
– Rottamazione Euro 4 1.500 €
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