Incentivi auto: il bonus ISEE per le elettriche verso il rinvio al 2022
Un problema burocratico dilata i tempi di questo provvedimento
Il bonus ISEE per le auto elettriche verrà, con ogni probabilità, rimandato tra la fine del 2021 e l’inizio del 2022. Il motivo? Un errore burocratico, visto che nell’emendamento non è stata inserita la specifica sul meccanismo di attivazione del credito d’imposta. E, di conseguenza, servirà un nuovo emendamento.
Il bonus ISEE
Questo bonus è relativo esclusivamente all’acquisto di auto elettriche, per una platea diversa da quella dell’ecobonus. Lo sconto, infatti, è legato al reddito: la vettura a zero emissioni doveva costare meno di 30.000 euro più IVA (circa 36.000 euro) e l’acquirente doveva avere un reddito ISEE non superiore ai 30.000 euro.
In presenza di tali condizioni, lo sconto sarebbe stato erogato direttamente dalla concessionaria, riducendo il prezzo finale per l’acquirente e recuperando poi la differenza attraverso il credito di imposta.
Il problema
Entrando nello specifico del problema, è il deputato Giuseppe Chiazzese a spiegare cosa è successo: “Non è stato esplicitato questo meccanismo, che funziona molto bene ed è previsto per gli altri tipi di bonus. A quel punto bisognava modificare l’emendamento durante la conversione in legge del Decreto Sostegni bis, ritornando sul provvedimento durante l’esame in Commissione bilancio e inserendo il concetto del credito di imposta”. Ma non è stato fatto.
Di conseguenza, ora i tempi si dilatano e bisognerà ripresentare l’emendamento, poi “aspettare i tempi burocratici del decreto attuativo e successivamente della registrazione alla Corte dei Conti”. Arrivando, così, tra la fine del 2021 e l’inizio del 2022.
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