Jaguar XF my 2014 2.2D Eco 163cv: primo contatto

Non è passato neanche un mese da quando, proprio in compagnia di una Jaguar XF Sportbrake, abbiamo affrontato la lunga trasferta da Milano fino al salone di Francoforte, il tutto per circa 1600 km tra andata e ritorno. La prova completa della vettura sarà pubblicata a breve, ma per adesso vogliamo raccontarvi le prime impressioni di guida della nuova versione ecologica e low cost della gamma XF. Ma aspettate a saltare sulla sedia, specialmente se siete dei puristi del giaguaro. Infatti la XF di cui stiamo parlando sarà anche la versione meno costosa, ma riesce ad esserlo senza darlo per niente a vedere. A livello estetico cambia praticamente nulla. Bellissime le versioni normali, con quel frontale ineguagliabile, e bellissima questa nuova versione eco. Lo stesso accade nell’abitacolo, dove ritrovi la stessa identica raffinatezza ed eleganza delle XF che già conosciamo. A questo punto vi starete chiedendo: ma insomma, dove stanno le differenze? Ciò che cambia è il motore sotto al cofano. Ai già conosciuti 2.2D da 200cv, e 3.0D v6 da 240 e 275cv si affianca adesso la versione entry level del 2.2, declinata nel nuovo power-step da 163cv. Quindi giusto 37 cavalli in meno, che si traducono in un consumo medio che scende per la prima volta sotto i 5 lt/100km nel ciclo combinato, con delle emissioni che da 136g/km scendono a soli 129g/km.

ALLA GUIDA:
Da una Jaguar ci si aspetta che sia sempre graffiante, sempre pronta a ruggire. Certo, in questa versione la cavalleria non è delle più abbondanti, ma poco importa. Potrà suonare strano data la mole della vettura, ma a dispetto dei 163cv la XF non dà mai l’impressione di avere il fiato corto, anzi tutt’altro. Non bisogna lasciarsi impressionare dallo 0-100km/h coperto in 10.5 secondi, che potrebbero sembrare un pò tanti. Vi basti sapere due cose: cambio automatico ZF ad otto rapporti e 400nm di coppia, disponibile sotto i 2000 giri/min. Entrambi sono sinonimo di godibilità assoluta alla guida, con la vettura che scorre via sempre fluida e molto progressiva, anche in caso di sorpasso. Certo non spinge da incollare al sedile, ma c’è davvero verve a sufficienza per chiedersi a cosa potrebbero mai servirti cavalli in più, dato il traffico ed il proliferare di autovelox e tutor sulle nostre strade. Per il resto ritroviamo il solito comportamento molto signorile, oseremmo dire molto “british”. L’atmosfera a bordo è sempre molto ovattata, e si viaggia con un gran livello di comfort. Ma la XF riesce comunque ad essere appagante anche tra le curve, altrimenti che Jaguar sarebbe? Certo l’assetto non è per nulla esasperato, e quindi concede qualcosa al rollio, ma guidare l’XF è sempre piacevole, perchè non sembra mai impacciata in nessuna circostanza. Per la sportività pura, però, conviene guardare alla versione XF R-S da 550cv, in arrivo sul mercato italiano.

I COSTI
Detto delle richieste di gasolio molto contenute, bisogna dire che la XF 2.2 Eco ha anche un prezzo davvero molto allettante: 40.850€. Per una vettura di questo livello, con un marchio carico di fascino, tradizione e prestigio è una cifra davvero molto interessante. Come interessante è anche il “British Pack”, che per 4500€ consente di avere una vettura praticamente quasi “full optional”: include i cerchi da 18″, la chiave key-less, il sistema di navigazione con schermo touch, ed i sensori di parcheggio anteriori e posteriori con telecamera.