Jeep Compass MY 2017: la ridefinizione di un concetto a Los Angeles [FOTO]

Debutta la versione per il Nord America

Jeep Compass MY 2017 – La nuova generazione, che sostituisce non solo il precedente Compass ma anche il Patriot, è introdotta alla rassegna californiana sfoggiando un look roccioso e una specifica tecnologia, che ne accentua le doti in strada e fuori

Dettagli scolpiti ovunque, dal frontale sino al paraurti posteriore. Il nuovo Jeep Compass è ridefinito, riplasmato, ripensato per fornire un’idea di robustezza ed elasticità, rappresentando un ulteriore step evolutivo nella storia della casa statunitense.

Al Salone di Los Angeles 2016 è stato introdotta la versione per il mercato nordamericano. Il modello, presentato anche nella più caratteristica variante Trailhawk, che prevede un aspetto ancora più aggressivo, con dettagli specifici e componenti scure, elementi ridefiniti e ruote dal disegno curato, oltre a interni con una specifica configurazione e particolari peculiari; appare ridefinito nell’aspetto e nella dotazione.

Il nuovo Compass Trailhawk vanta anche una modalità Rock (assieme ad Auto, Snow, Mud e Sand), Hill Descent Control e con rapporto di passo 20:1, ma in particolare nuove sospensioni che consento un angolo di attacco di 30 gradi, un angolo di percorrenza di 24 gradi e di ben 34 gradi in uscita, che permettono un’accentuata versatilità su più tipologie di suolo o percorso.
Chiamato a sostituire sia la precedente generazione del Compass che il Patriot, il veicolo è distinguibile non solo per l’aspetto più scolpito, ma anche per un’attenzione su ogni particolare che ne amplifica le qualità stradali e di comfort.

All’esterno è subito distinguibile per il la nuova fascia frontale, la muscolosa griglia in evidenza, i rimodellati gruppi ottici dal design secco e tagliente, dalla nuova configurazione dei montanti posteriori, dall’andamento piuttosto filante del tetto, dal nuovo design della zona posteriore e dagli elemento protettivi che ne esaltano l’immagine.
Nell’abitacolo, oltre a uno stile ridefinito e caratterizzato da uno sviluppo in orizzontale per linee curve contrapposto a un andamento verticale più secco, spiccano anche un display digitale da 3.5 pollici a supporto della strumentazione e, più al centro, l’altro schermo del sistema infotainment da 7 pollici. In alternativa, secondo indicazioni, disponibile anche da 5 pollici o uno più ampio da 8,4 pollici. Un sistema dalla connettività elevata, grazie alla compatibilità con Android Auto e Apple CarPlay.

Sul mercato statunitense, secondo quanto segnalato, sarà introdotto con un’unità da quattro cilindri di 2.4 litri da 180 cavalli e 237 Nm di coppia, che sarebbe abbinata a tre tipologie di trasmissione. Un cambio manuale sei marce sui modelli a due e quattro ruote motrici, quindi due tipologie automatiche ancora dai sei rapporti per le vetture a trazione frontale e nove velocità per gli esemplari 4×4, con coppia gestita e trasmessa a ogni ruota tramite raffinati sistemi come un Jeep Active Drive Low e Jeep Active Drive. In Cina, dove è stata anche presentata, si parla invece di un’unità aspirata a benzina da 2.4 litri TigerShark MultiAir2 e di un propulsore 1.4 MultiAir2 turbo da 115 cavalli e 250 Nm di coppia.

Foto: Jeep

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