Jeep Wrangler Rubicon: in California sul Rubicon Trail [FOTO]

Uno dei percorsi off-road più difficili del mondo

La nuova Jeep Wrangler Rubicon è stata messa alla prova su uno dei tracciati off-road più difficili del mondo, il Rubicon Trail. Da questo percorso, tra l'altro, prende ispirazione il nome di questa versione del fuoristrada.

La Jeep Wrangler è giunta alla sua quarta generazione ed è arrivata da poco tempo anche in Italia. Il rinnovato modello, nella sua versione Rubicon, è stato messo alla prova sul tracciato del Rubicon Trail in California, da cui prende ispirazione proprio il nome di questa versione. Per affrontare il difficile percorso, ogni esemplare era dotato di riduttore off-road Rock Trac.

Il Rubicon Trail, uno dei più famosi tracciati al mondo

Questo percorso è uno dei più impegnativi al mondo e di trova ad ovest del lago Tahoe, tra le montagne a cavallo tra la California ed il Nevada. E’ lungo 35 chilometri suddivisi tra un tratto stradale ed uno sterrato, per la guida 4×4. Inizia a Georgetown e, vicino al lago Loon, inizia la parte sterrata, che è lunga circa 19 chilometri e attraversa in parte la foresta nazionale di El Dorado, tra massi, superfici rocciose ed enormi lastre di pietra granitica.

Il percorso in fuoristrada si conclude sulla riva meridionale del lago Tahoe dove, poco lontano dallo specchio d’acqua, è necessario guadare il fiume “Rubicone”, nome dato dai primi coloni in omaggio al torrente che Giulio Cesare attraversò nel 49 AC al confine con la Gallia Cisalpina.

La Jeep Wrangler Rubicon

Questo tipo di percorso è l’ideale per la Jeep Wrangler Rubicon, grazie alle sue capacità di off-road più estremo. Come dicevamo, tutte erano dotate del riduttore off-road Rock Trac inseribile ‘shift-on-the-fly’ a due velocità con rapporto delle marce ridotte pari a 4.0:1, assali anteriore e posteriore Dana 44 heavy-duty next-generation, bloccaggi elettrici dei differenziali anteriori e posteriori Tru-Lock per la guida in fuoristrada più estremo.

Inoltre era presente l’Active Sway Bar System, il sistema di disconnessione elettronica che consente di scollegare la barra stabilizzatrice anteriore per aumentare l’escursione delle sospensioni ed incrementare la trazione sui tratti più difficili. Le vetture erano equipaggiate con il nuovo motore turbo benzina da 2.0 litri o con il 3.6 litri benzina.

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