La rissa ai Superchager diventa virale sui social e convince Tesla a lanciare un sistema di gestione delle code [VIDEO]
La tanto invocata funzionalità di "coda virtuale" arriverà nel secondo trimestre 2025
Negli Stati Uniti l’affollamento di automobilisti alle stazioni di ricarica per auto elettriche crea spesso delle lunghe e snervanti code, con relative difficoltà nel gestire “civilmente” i turni di ricarica in base all’ordine di arrivo. Un problema che conoscono bene i proprietari delle Tesla in Nord America, in particolare coloro che usufruiscono delle stazioni Supercharger delle grandi metropoli come New York o Los Angeles.
La “coda virtuale” per evitare spiacevoli liti
Motivo per il quale, da tempo, gli utenti chiedono alla Casa californiana un sistema di prenotazione o comunque di gestione degli ordini di arrivo alle colonnine che consenta un organizzazione dei turni per ricaricare la propria vettura. Una funzionalità tanto attesa e il cui arrivo è stato annunciato da Tesla nelle scorse ore, dopo che un video di una rissa scoppiata a una stazione Supercharger in Canada è diventato virale sui social.
Still think @Tesla should implement a virtual queue system so there is no confusion about who’s next and this doesn’t happen at @TeslaCharging Superchargers. pic.twitter.com/wUR7SpUjXL
— Drive Tesla 🇨🇦 (@DriveTeslaca) February 19, 2025
La funzionalità sarà lanciata nel secondo trimestre 2025
Proprio in risposta alle immagini che mostrano alcune persone litigare animatamente su chi toccasse per primo a dover ricaricare, la Casa di Elon Musk ha comunicato che la funzione di “coda virtuale” sarà introdotta, in via sperimentale e in alcune città, entro giugno 2025, con l’intenzione di estenderla quanto prima a tutte le stazioni Supercharger.
In aggiunta all’annuncio del lancio della nuova funzionalità, Tesla precisa che quello delle code alle colonnine di ricarica veloci è un problema marginale, con attese ai Supercharger che si verificano nell’1% dei casi. Tuttavia la Casa californiana aggiunge l’intenzione di aumentare la presenza di stazioni Supercharger nelle strade degli Stati Uniti, con un piano di espansione del 20% delle rete di ricarica.
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