La Saab 9-5 di nuova generazione prende forma
La Saab 9-5 è un’auto dalla lunga storia. Il primo modello apparve nel lontano 1997 e da diverso tempo si vocifera su una sua nuova versione in uscita a momenti. Si pensava entro l’anno scorso, ma la crisi mondiale ha impedito a Saab di procedere con il suo progetto, a parte presentare una versione modificata della 9-3. La General Motors, ora, ha ancora ribadito che nemmeno quest’anno vedremo nulla.
Nel frattempo, però, l’auto è comunque in fase di ideazione e il suo prototipo è già in fase di testing. Realizzata sulla piattaforma GM a trazione anteriore Epsilon II, la stessa della Opel Insigna, la 9-5 si presenta con un interasse di 2,84 metri e una lunghezza totale di 5. I motori si potranno scegliere tra vari modelli a benzina quattro cilindri, varie versioni turbodiesel e persino una a biocarburante. Probabile anche un modello a quattro ruote motrici con un 3,6 litri V6 turbo a benzina da 350 CV. Gli altri modelli includeranno un 210 CV da 2 litri e un 2,8 litri V6. CI aspettiamo anche un motore ibrido prima o poi.
La nuova 9-5 uscirà dagli stabilimenti Opel di Ruesselsheim, Germania, a partire dalla metà dell’anno, per poi fare il proprio debutto a Francoforte come modello 2010.
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Finalmente si inizia a vedere qualcosa di definito della nuova SAAB 9-5! Finora si erano viste solo libere interpretazioni di stile. Mi auguro che la versione definitiva sia degna delle vecchie SAAB, come la “900″ del 1980 e la “9000″ del 1985. Poi, ceduta alla G.M., la Saab ha perso quella originalità che la distingueva e i successivi modelli sviluppati con OPEL hanno prodotto auto davvero con poca personalità. Se la nuova “9-5″ dovesse essere un’auto bella e personale, con adeguate motorizzazioni diesel, potrebbe interessarmi quando deciderò di sostituire la mia attuale Jaguar. In passato, prima della Jaguar, ho avuto una Citroen “XM” e successivamente una A.R. “166″.
Purtroppo la SAAB non ce l’ha fatta. Non è stata fortunata come la Volvo e la Jaguar, che erano in mani della Ford e che, cedute per pochi spiccioli a Cinesi e Indiani, in meno di 10 anni sono rinate e oggi godono di ottima salute entrambi i Marchi, con una gamma di auto belle e di successo.
La General Motors (e a questo punto ribadisco il mio pensiero sulla incapacità degli americani di gestire Marchi automobilistici di lusso) non è riuscita a cedere la traballante SAAB in mani capaci di valorizzare il grande prestigio e la storia che il Marchio Svedese aveva. Come si poteva pensare che la Spiker potesse gestire la Saab?
Resta il grande rammarico che oggi la SAAB non esiste più. Punto!