Lagonda, la prima automobile sarà una berlina

Non è piaciuta ai media, veri detentori del potere materiale, concreto, sul comparto automobilistico. Non è piaciuta al grande pubblico, che poi è quello che deve trarre il denaro di tasca e fa quadrare i conti delle aziende. Non piace più neppure alla stessa casa automobilistica britannica, Aston Martin, che l’ha voluto e progettato: viene annullato il progetto del SUV Lagonda, con il quale si aveva ipotizzato di poter riportare in auge il marchio, acquisito a metà del secolo scorso dal britannico di Gaydon.

Il controverso stile del fuoristrada Lagonda, che era stato presentato durante il Salone di Ginevra dello scorso 2009, ha lasciato numerosi feedback negativi tra le mani della casa automobilistica inglese, tanto che la stessa Aston Martin ha deciso di dirigersi verso altri fronti. Beninteso, non si accantona l’idea – o il fermo proposito, valutate voi – di rispolverare il fasto della maison Lagonda, che, dal 2008, si vuole far tornare in vita.

Cambio di programma, dunque: non sarà più il SUV a tenere a battesimo la ritrovata proliferazione industriale di Lagonda, bensì una berlina di lusso, di grandi dimensioni, che nascerà, come fenice, dalle ceneri del progetto del SUV, estinto prima ancora del completamento in questi giorni. Aston Martin fornirà a Lagonda le basi per la costruzione di questa nuova tre volumi. In che modo?

Beh, è ovvio: la base sarà la coupé a quattro porte di Gaydon, Aston Martin Rapide, la prima automobile di tal tipologia che il costruttore fa realizzare a Graz, in Austria, da Magna Steyr. Pianale e componentistica, dunque, finiranno a far da base alla prima automobile Lagonda della rinascita. Certo, la berlina non cannibalizzerà l’ammiraglia Aston Martin Rapide, ma avrà una forte connotazione di lusso. Il progetto, ad ogni modo, non troverà sbocco commerciale prima del 2014.