Lamborghini, 2016 da record: vendute 3.457 vetture
Superate le 3.400 unità per la prima volta nella storia del marchio
La Lamborghini continua la sua fase di crescita, e in questi ultimi anni le vendite sono in continua crescita, raggiungendo cifre impressionanti, senza contare il progresso tecnologico, che ha portato il costruttore italiano a stringere partnership con colossi mondiali, fra cui Mitsubishi Rayon per lo sviluppo congiunto della fibra di carbonio.
Il 2016 per la casa di Sant’Agata Bolognese si è chiuso con un altro record: le vendite hanno raggiunto 3.457 unità, rappresentando un modesto, ma significativo incremento del 7% rispetto al 2015. Per il sesto anno consecutivo i volumi di vendita sono cresciuti di 2,6 volte, tagliando il traguardo delle 3.400 unità per la prima volta nella storia del marchio.
Un risultato non da poco, raggiunto con i modelli della gamma Huracan (coupè e spyder), rilasciata in 2.353 esemplari, e con i 1.104 dell’Aventador, di cui nel mese di dicembre 2016 è stata realizzata la numero 6.000. I paesi che hanno registrato il maggior numero di vendite sono gli Stati Uniti, con 1.041 consegne, seguono Giappone, Regno Unito, Germania, Canada, Medio Oriente e Cina.
Numeri importanti, cresciuti step by step sin dall’approdo nel Gruppo Volkswagen nel 1999: ai tempi la Lamborghini produceva poche centinaia di unità all’anno, raggiungendo le mille nel 2003 e le duemila nel 2006. Nel 2009 un rallentamento, ma la cavalcata riprese nel 2014 con 2.530 unità. La produzione è destinata ad aumentare il prossimo anno, quando arriverà l’Urus, il primo SUV del Toro che, oltre a diventare il terzo modello della gamma, avrà il compito di raddoppiare le vendite.
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