Land Rover Evoque, smentita la versione ibrida del SUV inglese

Nessuna versione ibrida sarà sviluppata dalla casa automobilistica britannica Land Rover per il nuovo Range Rover Evoque. Parola di John Edwards, Direttore globale del brand di Tata Motors. Il manager ha spiegato che non sono previste varianti ecologiche per il nuovo SUV di casa, presentato al Salone di Parigi 2010, nella forma a tre porte, e al Salone di Los Angeles 2010, nella forma a cinque porte, e portato, in anteprima nazionale, al Motor Show 2010 di Bologna.

La notizia discorda, almeno inizialmente, con un fatto ben preciso: quando la casa automobilistica inglese mostrò la concept car Land Rover LRX, da cui poi è partito lo sviluppo di Evoque, lo fece equipaggiando il prototipo del crossover con un’architettura ibrida. Passa il tempo e si scopre che, ancora prima che il gallo abbia cantato tre volte, il fabbricante ha rinnegato la patina ecologica. Ma solo parzialmente: infatti, una versione ibrida sarà presto installata sotto la carrozzeria di Land Rover Discovery, sorella di maggiori dimensioni rispetto ad Evoque, e sotto le spoglie di Land Rover Range Rover.

La filosofia che John Edwards e i suoi collaboratori hanno abbracciato è presto detta: secondo i manager della casa automobilistica Land Rover, il nuovo SUV Evoque con una versione ibrida aumenterebbe sensibilmente il proprio peso, senza contare l’incremento di costo per i clienti. Sarebbe come stravolgere la stessa politica che ha determinato la nascita del crossover nella famiglia Range Rover. Il progetto di una variante ibrida è, invece, molto più aderente a vetture pesanti, come il SUV Discovery o i più grandi Range Rover Sport e Range Rover classico.