L’auto elettrica in Italia non decolla: nei primi 8 mesi del 2023 le EV immatricolate sono solo il 3,9% del totale

Dalla carenza di infrastruttura agli elevati costi di gestione, compresa l'RCA cresciuta del 30% negli tre anni

L’auto elettrica in Italia non decolla: nei primi 8 mesi del 2023 le EV immatricolate sono solo il 3,9% del totale

Nonostante nel 2023 il mercato italiano dell’auto sia ripartito, con oltre un milione di veicoli nei primi 8 mesi dell’anno, pari al +20,4% rispetto allo stesso periodo del 2022, l’auto elettrica, pur crescendo del 27,6% in un anno, continua ad arrancare e fatica a scrollarsi di dosso un ruolo marginale sul mercato, con appena il 3,9% di quota (solo +0,4% rispetto a un anno fa), sul totale delle immatricolazioni.

Tra gli ultimi in Europa

Come sottolinea l’analisi del portale comparativo di prodotti assicurativi Segugio.it, nel nostro Paese l’auto elettrica non decolla, collocando l’Italia molto indietro rispetto al resto d’Europa. Peggio di noi solo quattro Paesi: Polonia, Croazia, Repubblica Ceca e Slovacchia. A dominare la classifica per quota dell’elettrico sul mercato complessivo dell’auto sono, com’è facile immaginare, i Paesi del Nord Europa: in testa c’è la Norvegia con l’83% di auto elettriche immatricolate, seguita da Islanda, Svezia, Finlandia e Danimarca, con quote superiori al 30%.

Il perché dell’auto elettrica che in Italia non decolla

Provando ad individuare i motivi che frenano la diffusione dell’auto elettrica in Italia, molto più che nel resto d’Europa, Segugio.it ne elenca quattro: incentivi pubblici meno incisivi e arrivati in ritardo rispetto agli altri Paesi; PIL pro capite sotto la media europea, da cui consegue la limitata capacità di spesa degli italiani per un’auto nuova; infrastruttura limitata (56 colonnine ogni 100.000 abitanti contro un media europea di 106 colonnine per 100.000 abitanti), l’elevato costo dei veicoli elettrici, sia in termini di acquisto che di gestione (riparazione ed RCA in particolare).

Il costo dell’assicurazione delle elettriche in crescita: premio medio +30% in tre anni

In relazione ai costi di gestione, Segugio.it, approfondendo il tema del costo dell’assicurazione per le auto elettriche nuove, ha rilevato come nel 2020 le compagnie assicurativa offrivano premi medi più bassi ai guidatori di auto elettriche, considerati mediamente più attenti alla guida e socialmente responsabili. Situazione che nel 2023 si è ribaltata, con premi mediamente più alti per le elettriche, spinta dal maggior costo di riparazione delle stesse. Nei primi 8 mesi del 2023, si è registrato un premio medio delle elettriche di quasi 470 € (circa +30% rispetto al 2020), mentre le auto endotermiche hanno registrato un premio medio più basso, circa 430 €, e sostanzialmente stabile tra 2020 e 2023.

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