Le auto elettriche potrebbero prevenire definitivamente i blackout?
Il progetto V2VNY testa come la ricarica biderezionale delle auto elettriche potrebbe prevenire i blackout
La tecnologia Vehicle-to-Grid (V2G) sta guadagnando popolarità nella consapevolezza pubblica, supportata dai recenti veicoli elettrici (EV) dotati di capacità di “ricarica bidirezionale“. Questa innovazione consente alle auto elettriche collegate a stazioni di ricarica AC specializzate di restituire energia alla rete elettrica, agli edifici o ad altri veicoli.
Il progetto V2VNY testa come la ricarica biderezionale delle auto elettriche potrebbe prevenire i blackout
Un esempio recente è il progetto V2VNY (Vehicle 2 Volume eNergy Yield), che invita le aziende desiderose di rendere le proprie flotte più ecologiche a partecipare. Questa iniziativa è guidata da Hangar 19, esperto nel campo del trasporto sostenibile, in collaborazione con CrowdCharge, specializzato in software, e DriveElectric, una rinomata azienda di leasing di veicoli elettrici.
Si tratta in pratica di un esperimento che mostra i vantaggi dell’utilizzo di flotte aziendali di auto elettriche per alimentare le reti locali nelle ore di punta. Secondo alcuni questa tecnologia in futuro potrebbe addirittura riuscire a prevenire i blackout.
La tecnologia V2G sta iniziando a maturare ed è sottoposta a prove da diversi anni. Nel 2020, ad esempio, si è parlato molto del progetto Electric Nation avviato da Western Power Distribution (un DNO) in collaborazione con CrowdCharge. Un centinaio di proprietari di Nissan Leaf nazionali hanno aderito alla sperimentazione per valutare l’effetto che V2G potrebbe avere quando in futuro ci saranno molti più auto elettriche sulle strade.
I partecipanti al progetto V2VNY devono possedere almeno due veicoli elettrici (EV) selezionati da un elenco di modelli prodotti da Genesis, Hyundai, Kia o MG. Questa selezione si basa sulla disponibilità della tecnologia V2G e in particolare della funzionalità vehicle-to-load (V2L), che permette, ad esempio, di collegare elettrodomestici alla presa AC dei veicoli. Inoltre, è fondamentale che il software CrowdCharge sia compatibile con questi veicoli.
Il sistema di ricarica V2VNY è progettato per funzionare con veicoli collegati per periodi prolungati, offrendo una finestra temporale sufficiente per la condivisione bidirezionale dell’energia. Ad esempio, se un’auto è collegata tutto il giorno, c’è abbastanza tempo per prelevare energia dalla batteria durante i picchi di domanda e ricaricarla quando necessario.
Il progetto inoltre sta anche esplorando come il V2G potrebbe operare in diverse località, con l’obiettivo di permettere agli automobilisti di acquistare energia a basso costo durante le ore non di punta a casa e rivenderla alla rete a tariffe più alte durante i picchi di domanda, sfruttando la tecnologia V2G.
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