Manovra: proposti incentivi per la rottamazione di vecchie auto
Si parla di multe più care per chi parcheggia nei posti per disabili
Una proposta evidenzia un incentivo fino a 1.000 euro, mentre un’altra segnala cifre più elevate da destinare come incentivi alla rottamazione. Sono indicazioni che arrivano da Lega e Movimento 5 Stelle a proposito della manovra.
Nuovi incentivi alla rottamazione
Un emendamento alla manovra avanzato dalla Lega e sottoscritto Saltamartini, riprendendo quanto indicato dall’agenzia ANSA, prospetta un potenziale incentivo pari a 1.000 euro per la rottamazione di vecchie vetture alimentate a benzina, anche dotate di impianti a doppia alimentazione metano o GPL, comunque comprese tra le tipologie Euro 0 e Euro 3. Di questi 1.000 euro, metà sarebbero finanziati dallo Stato, mentre gli altri 500 euro sarebbero collegate ai venditori.
Come precisato, tale incentivo alla rottamazione è destinato all’acquisto di auto nuove, ovvero a vetture immatricolate e acquistate dal primo gennaio del prossimo anno (2019), sino al termine del 2020.
Restando sullo stesso tema, la proposta indicata dai rappresentanti del Movimento 5 Stelle in commissione Trasporti alla Camera prevede invece un contributo del 20%, riprendendo sempre quanto segnalato dall’ANSA. Per coloro che vogliano rottamare un’auto Euro 0, l’incentivo potrebbe ammontare fino a 6.000 euro. Parlando di veicoli un po’ più recenti, gli esponenti del Movimento hanno precisato che, in caso di vetture Euro 1, il contributo potrebbe essere più contenuto fino a 4.000 euro. Quindi ancora più bassa parlando di veicoli Euro 2 o Euro 3, giungendo al massimo a 3.000 euro secondo le indicazioni.
Multe più salate occupando parcheggi per disabili
Tra le tematiche in manovra, un’altra delle proposte fa riferimento alle aree di sosta destinate ai disabili e alle possibili sanzioni per chi occupasse questi parcheggi senza averne diritto. Un emendamento, firmato ancora dal Movimento 5 stelle, propone multe più elevate per casi del genere, anche nel caso in cui un mezzo parcheggiato intralci scivoli o accessi ai marciapiedi predisposti per i disabili. Si parla di un aumento della multa a 200 euro per ciclomotori o motocicli, mentre passando alle auto la sanzione prospettata ammonta a 400 euro.
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