Mazda CX-5 Homura 2022: Com’è & Come Va
La prova su strada approfondita della Mazda CX-5 2022
La nuova Mazda CX-5 è il rinnovato SUV della Casa di Hiroshima. Le sue caratteristiche? Eleganza, design aggiornato per restare al passo con i tempi e pure un tocco di sportività che non fa mai male, soprattutto nella versione speciale Homura. Scopriamola nel nostro Com’è e Come Va.
Dimensioni: 450cm x 184 cm x 167 cm
Come di consueto, partiamo dalle sue dimensioni: lei è lunga 4.50 mm per una larghezza di 1840 mm. La sua altezza è di 1675 mm mentre il passo è in regola con molti SUV su mercato, quindi 2.700 mm.
Estetica e design
La Mazda CX-5 Homura ha un aspetto più sportivo rispetto alle sue altre versioni, con orpelli estetici in nero lucido per la carrozzeria, cerchi in lega da 19″ e accenti della calandra in rosso. Il colore rosso viene ripreso anche all’interno dell’abitacolo con le cuciture sulla pelle nera dei sedili, del volante, della leva del cambio e dei pannelli delle portiere.
Spostandoci sulla carrozzeria, un colpo d’occhio più generale, vediamo forme affusolate e raccordate, con un cofano prominente e che tende verso il viso, dove si esalta la grande griglia del radiatore con inserti cromati. Le stesse lame argentate toccano i gruppi ottici a LED mentre la coda mostra il paraurti in colore nero e grigio, fari che convergono verso l’interno e un piccolo accenno di spoiler.
Interni e abitacolo
L’interno della vettura è sicuramente premium, soprattutto per quanto riguarda i materiali e la cura dei dettagli. Con gli allestimenti più ricchi troviamo la pelle anche sul cruscotto (sulla parte più superiore), sul tunnel centrale, senza dimenticare i pannelli delle portiere.
Sono davvero comode le sedute, regolabili elettricamente e con funzione di memoria per due posizioni diverse, ideale in caso di più di un utilizzatore.
Interni tecnologia
Il quadro strumenti non si dedica alla sola “digitalizzazione” ma unisce lancette tradizionali a uno schermo di medie dimensioni TFT, capace di mostrare tutte le info base del veicolo. Si poteva fare di più per quanto riguarda il design con il quadro strumenti, a livello estetico, che incominciare a sentire il bisogno di una svecchiata.
Più interessante è il sistema di infotainment, che si evolve e può ora contare su un grandissimo schermo da ben 10,25 pollici in formato 8:3, quindi rettangolare. Questo consente di avere un grande numero di informazioni a schermo, che vengono poi replicate anche sull’head-up display. Per quanto la dimensione torni utile anche utilizzando Apple CarPlay e Android Auto il fatto che non sia touch, ma comandabile con una rotellona posta sul tunnel centrale, non aiuta certo a distrarsi meno alla guida, visto che l’inserimento dei comandi e, in modo particolare, degli indirizzi di navigazione, risulta essere più macchinoso rispetto a quello che si potrebbe fare con un semplice schermo touch.
Abitabilità posteriore
Sul divanetto posteriore si sta bene anche in tre, c’è spazio a sufficienza per spalle, gambe e testa. Bisogna segnalare la presenza di un tunnel centrale che potrebbe dare fastidio a chi viaggia in centro. Poi c’è il bracciolo che all’occorenza può svolgere il ruolo di appoggia gomiti.
Bagagliaio e sua capacità
Si parte da un minimo di 506 litri per poi arrivare ad un massimo di 1.377 litri abbattendo i sedili.
Motori e propulsori a disposizione
La gamma motori disponibile per la Mazda CX-5 offre una duplice scelta sia tra i benzina che tra i diesel. Per quel che riguarda i primi si può optare per il 2.0 Skyactiv-G da 165 CV ed il 2.5 Skyactive-G da 194 CV entrambi abbinati sia alle due che alle quattro ruote motrici. Tra i diesel la possibilità di scelta varia tra il 2.2 Skyactive-D declinato nelle versioni da 150 e 184 CV. Il cambio manuale è disponibile solo per le versioni benzina e diesel meno potenti.
La prova su strada
Come detto siamo a bordo della versione sportiveggiante della Mazda CX-5, ossia la Homura, con motorizzazione 2.2L Skyactiv D, 150 CV con cambio automatico e trazione integrale permanente. È un motore che ti fa divertire ma che ha una certa attenzione anche ai consumi; ecco allora la presenza della funzionalità i-stop, che spegne tutti i cilindri quando si è fermi in coda, oppure in attesa del semaforo verde ma poi riesce a riattivarsi all’istante per ripartenze fulminee.
Alla guida, la CX-5 bada al sodo e chiede di essere guidata senza troppe personalizzazioni al set up o modifiche di sorta. All’interno non troverete modalità di guida differenti già pre-impostate o selettori di trazione (modalità di guida Eco, Sport, Normal o altri Grip Control). Il motore è elastico e pronto a ogni regime e ciò permette di andare a braccetto con una guida dinamica e divertente.
A questo divertimento contribuisce il cambio automatico con innesti precisi e puntuali, ma devo dire che, per i miei gusti, tende a tirare troppo le marce alle andature più pacate. Parlando del set up, la Mazda CX-5 è ben ammortizzata e non si corica troppo in curva. Merito dell’assetto leggermente più rigido nella taratura delle sospensioni rispetto ad altri SUV sul mercato, si riesce comunque a guidare nel comfort anche prendendo a più alte velocità buche e affini.
Lo sterzo? Comunicativo e pronto, non è reattivo e preciso come i SUV più sportivi sul mercato ma per le sue velleità e la guida dinamica che porta in dote, fa il suo lavoro con dignità.
Consumi
Guardando ai consumi, Mazda dichiara 7,2 litri/100 km sul ciclo WLTP Extra Elevato, 5,8 litri sul ciclo elevato, 6,4 litri sul ciclo medio, 8,2 litri sul ciclo basso. 6,5 litri/100 km, in autostrada con Cruise Control attivo siamo saliti attorno ai 7, sugli otto per le ripartenze in città
ADAS e aiuti alla guida
Mazda CX-5 adotta il sistema i-ACTIVSENSE, quindi permette di avere a disposizione il cruise control adattivo, con sterzo attivo che può gestire quasi da solo la strada. La CX-5 legge alla perfezione limiti di velocità e altri cartelli stradali, monitora gli angoli ciechi, ha sensori di prossimità e una visione a 360 gradi per il parcheggio.
Allestimenti e versioni
La gamma della Mazda CX-5 2022 è composta da due allestimenti: Business ed Exceed, a cui si affiancano tre versioni speciali: Newground, Homura e Signature, ognuna delle quali caratterizzata da esclusivi particolari esterni ed interni.
Sulla versione Business la dotazione di serie comprende: fari Full LED matrix, infotainment con display da 10,25 pollici e navigatore integrato, clima bi-zona, vetri oscurati, cerchi in lega da 19 pollici con nuovo disegno e inserti Black, videocamera posteriore e nuovo pianale inferiore a rivestire il vano bagagli. Disponibile in optional il Business Pack che aggiunge tra le altre cose l’head-up display, il nonitor 360°, il portellone posteriore elettrico ed il sistema di ricarica wireless Qi per lo smartphone.
Sulla versione Exceed in aggiunta ci sono i fari anteriori a matrice di LED, l’impianto audio Bose, i sedili anteriori riscaldabili elettricamente, il cruise control adattivo e il cruise & traffic system. Le versioni a benzina AWD con cambio automatico dispongono anche della modalità di guida Off-Road. In optional è disponibile il pacchetto Exceed Plus Pack che prevede: rivestimento interni dei sedili in pelle, regolazione elettrica e ventilazione per i sedili anteriore, sedile guidatore con funzione memory, sedili posteriori riscaldabili elettricamente e, per le versioni AWD, tetto apribile elettricamente.
La Mazda CX-5 Newground propone la parte inferiore dei paraurti anteriore e posteriore e delle finiture delle porte in colore argento, specchietti retrovisori neri, accenti verde lime sulla calandra e cerchi in lega da 19” con intagli neri. L’interno (vedi sopra) abbina rivestimenti scamosciati con cuciture e bocchette di climatizzazione in verde lime. La versione Newground è proposta a un prezzo di 36.100 euro per la versione 2.0 litri 165 CV 2WD e di 38.600 euro per la 2.2 litri 150 CV 2WD.
Infine, la versione Signature esprime al massimo stile ed eleganza del rinnovato SUV giapponese. Essa si presenta con un esterno omogeneo e monocolore che mette in risalto la bellezza delle forme dinamiche del design Kodo. La brillante finitura lucida dei cerchi in lega da 19” color argento esalta il solido aspetto metallico del veicolo, mentre l’interno propone la morbidezza tattile della pelle Nappa e la lussuosa trama delle venature del vero legno. Anch’essa disponibile con tutte le motorizzazioni, la Mazda CX-5 Signature ha un listino che parte da 39.850 euro per la versione 2.0 litri 165 CV 2WD e sale fino a 48.300 euro per la versione 2.2 litri 184 CV 4WD con cambio automatico.
Pro e Contro
Ci Piace | Non Ci Piace |
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-Ricercatezza e cura per l'abitacolo. Motore parco nei consumi. Assistenza di guida intelligente | Navigatore non al passo coi tempi. Riconoscimento vocale impossibile da utilizzare o quasi. Mancanza del touch per lo schermo dell'infotainment |
Quanto costa? Ecco il prezzo
La CX-5 ha un prezzo di partenza di 33.000 euro. Il prezzo di questo allestimento (Homura) è di € 44.600,00 euro, se però ci aggiungiamo il cambio automatico, la vernice metallizzata e l’Homura Plus Pack, il prezzo di questo allestimento sale a € 49.350.
Scheda Tecnica
Dimensioni: 450cm x 184 cm x 167 cm
Motore: 2.0 Skyactiv-G da 165 CV, 2.5 Skyactive-G da 194 CV, 2.2 Skyactive-D 150 e 184 CV
Trazione: Integrale
Cambio: automatico
Allestimenti: Business ed Exceed
Bagagliaio: 506 litri, 1.377 litri con i sedili reclinati
Consumi: 7.2 litri/100 km secondo il ciclo combinato WLTP
Prezzo: Da 33.000 €
Classe: Euro 6d
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