Mazda MX-30 R-EV: il motore rotativo gli allunga la marcia [FOTO]

La Mazda MX-30 è il SUV elettrico del marchio giapponese e, anche nella nostra prova un po’ di tempo fa, abbiamo notato come una delle note negative fosse un’autonomia troppo limitata. Così la casa asiatica hanno ha introdotto una nuova versione di questo modello: la R-EV. La vettura è dotata di un motore rotativo, con il solo scopo di ricaricare la batteria, aumentando così la percorrenza, arrivando fino a 680 chilometri nel ciclo WLTP, secondo quanto dichiarato dalla casa asiatica.

Abbiamo avuto l’occasione di metterci al volante proprio di questo modello, sulle strade tedesche tra Monaco di Baviera ed Augsburg, per avere le prime sensazioni di guida e per iniziare a valutare questa novità. In attesa sempre di poter effettuare prossimamente un test più approfondito, per verificare i dati forniti da Mazda.

Design e dimensioni

A livello estetico, non ci sono particolari novità su questo modello, se non ovviamente il doppio sportello di ricarica, uno per la batteria e l’altro per il carburante, ed i badge ‘e’ sopra il passaruota anteriore ed e-Skyactive R sul posteriore. La Mazda MX-30 R-EV propone delle linee pulite, con gli ormai classici stilemi del design Kodo della casa giapponese. La carrozzeria propone curve minimaliste e la particolarità delle portiere freestyle, che si aprono controvento, con l’obiettivo di facilitare l’accesso all’abitacolo per i passeggeri della vettura.

Per quanto riguarda le dimensioni, il SUV asiatico ha una lunghezza di 4,40 metri, un’altezza di 1,56 metri, una larghezza di 1,80 metri ed un passo di 2,66 metri. La vettura è omologata per cinque persone, anche se l’abitabilità posteriore è abbastanza limitata, soprattutto per le gambe, e non sono presenti prese USB e le bocchette per l’aria condizionata. Il bagagliaio ha una capacità compresa tra 350 e 1155 litri, con un discreto spazio per i propri bagagli, anche se ci sono vetture della concorrenza con una capacità più elevata.

Interni e tecnologia

L’abitacolo della MX-30 R-EV propone una buona qualità, grazie alla presenza di materiali soffici e sostenibili. Infatti, c’è ampio utilizzo di materiali riciclati, come le bottiglie di plastica per la realizzazione dei pannelli delle portiere o la corteccia dell’albero del sughero per la consolle centrale. Ci sono anche alcune finiture per rendere più moderno ed elegante l’abitacolo, così come è presente una buona quantità di vani portaoggetti, due prese di ricarica USB ed il climatizzatore automatico, quest’ultimo però non bizona.

Non manca un po’ di tecnologia su questo modello, con il sistema di infotainment Mazda Connect di ultima generazione, controllato tramite un display da 8,8 pollici, che non è però touchscreen e serve utilizzare il rotore sul tunnel centrale per selezionare le funzioni. C’è la compatibilità con Apple CarPlay ed Android Auto, così come la navigazione ed i media. La grafica appare un po’ datata, seppur il sistema sia funzionale. Presente anche l’head-up display, che proietta le informazioni sul parabrezza, ed un quadro strumenti, con un piccolo schermo centrale per i dati di guida.

La tecnologia

Come dicevamo, la grande particolarità della Mazda MX-30 R-EV è data dalla tecnologia di marcia. È composta dal motore elettrico e quello rotativo posizionati sotto il classico cofano, la batteria sotto il fondo ed il serbatoio da 50 litri nel posteriore. La vettura è spinta dal motore elettrico da 170 CV e 260 Nm di coppia massima, unico a muovere le ruote, mentre il motore rotativo a benzina da 74 CV viene utilizzato come generatore di energia e come extender range dell’autonomia. Quest’ultimo ricarica la batteria da 17,8 kWh, con la possibilità di viaggiare in modalità 100% elettrica per 85 km.

Oltre che durante la marcia, con il citato motore rotativo, la batteria della MX-30 R-EV può essere ricaricata anche tramite le colonnine o le prese di corrente domestiche. Con quest’ultime, una ricarica completa richiede circa 15 ore, con una Wallbox da 7,4 kWh circa 5 ore, mentre utilizzando le colonnine si ricarica dal 20 all’80% in 50’ con una da 11 kW in corrente alternata ed in 25’ con una rapida, in corrente continua, da 36 kW.

Prova su strada

A differenza di altre vetture con spinta elettrica, la MX-30 R-EV ha uno spunto istantaneo meno brillante, per poi crescere di ritmo e di risposta dell’acceleratore in progressione. Ci troviamo, d’altra parte, al volante di un’auto non certo con spirito sportivo, ma dedicata molto più al comfort. Come si nota da un’ottima posizione di guida, uno sterzo con la giusta rigidità e delle sospensioni in grado di assorbire bene le buche e le disconnessioni del terreno. La vettura è anche molto silenziosa quando viaggia in elettrico, anche a velocità più elevate in autostrada, mentre, quando entra in funzione il motore rotativo, cresce il rumore, che assomiglia un po’ ad un compressore.

Il modello del marchio giapponese propone tre modalità di guida. La Normal viaggia in elettrico, fino a circa il 40% della batteria, quando poi entra in funzione il motore termico, per poi mantenerla ad una carica costante attorno al 45%. La EV viaggia, invece, solo a zero emissioni, fino ad arrivare allo 0% della batteria, mentre la Charge utilizza il motore rotativo per ricaricare la batteria, con la possibilità di settare la percentuale di ricarica voluta, dal 20 al 100%.

Parlando di sicurezza, il SUV plug-in ha un pacchetto completo di ADAS sin dalla versione d’ingresso. Questi sistemi includono la frenata automatica d’emergenza con riconoscimento dei pedoni e dei ciclisti, il mantenimento della corsia con correzione dello sterzo, il riconoscimento dei segnali stradali, il monitoraggio dell’angolo cieco con avviso di traffico posteriore, il controllo adattivo della velocità con funzione stop & go, i fari adattivi a LED, l’allerta del guidatore con telecamera e l’assistenza al parcheggio posteriore con telecamera a 360°.

Chiudiamo parlando un po’ di consumi, anche se, come di consuetudine, valutarli su una plug-in dipende dallo stato di carica della batteria. Noi abbiamo percorso i 94 chilometri che separano l’aeroporto di Monaco dal centro di Augsburg, utilizzando sempre la modalità Normal. Abbiamo viaggiato in 100% elettrico fino al raggiungimento del 40% della batteria, per circa 60 chilometri, poi è entrato in funzione il motore termico ed il computer di bordo, all’arrivo, ci ha segnalato un consumo di 4,9 l/100 km. La casa ha dichiarato un consumo di 1 l/100 km nel ciclo combinato. Ci riserviamo un test più completo prossimamente, avendo la vettura per un po’ di giorni.

Prezzi

La Mazda MX-30 R-EV ha un listino prezzi a partire da 38.520 euro per la versione base, con allestimento Prime Line, sale a 39.470 euro con la versione Exclusive Line, mentre la top di gamma Makoto arriva a 41.770 euro. Ci sono anche due versioni speciali: la Advantage da 40.020 euro e la Edition R, che sale fino a 46.020 euro.

La prevendita è aperta dallo scorso mese di gennaio, mentre le prime consegne sono previste entro fine ottobre. La vettura accede agli incentivi statali della fascia 21-60 g/km, quelli per le plug-in.

Mazda MX-30 R-EV 2023: scheda tecnica

Dimensioni: lunghezza 440 cm; larghezza 180 cm; altezza 156 cm; passo 266 cm
Motore: elettrico da 170 CV e 260 Nm + benzina rotativo da 74 CV
Accelerazione: da 0 a 100 km/h in 9,1″
Trazione: anteriore
Velocità massima: 140 km/h
Allestimenti: Prime Line, Exclusive Line, Makoto
Bagagliaio: da 350 a 1.155 litri
Consumi: 1 litri/100 km
Omologazione: Euro 6 G2
Prezzo: da 38.520 euro