Mazda2: una piccola con qualità da grande [FOTO]

Il concetto di dinamismo totalizzante, sia sotto l’aspetto visivo che contenutistico, caratterizza la nuova Mazda2 come le diverse vetture di nuova generazione della casa di Hiroshima, seguendo un’evoluzione emozionale.

La compatta giapponese, in poco più di 4 metri, concentra diverse soluzioni tecniche e tecnologiche che rispondono alle differenti esigenze di chi guida in città e anche fuori. All’esterno è la magnetica fluidità delle forme plasmate secondo i concetti del Kodo design “Soul of Motion”, oltre che rafforzate dalla possibilità di adottare fari anteriori Full Led, ad attrarre lo sguardo e introdurre ai vari contenuti della vettura.
Assieme a una ricerca stilistica affinata, i tecnici di Mazda si sono concentrati anche sui materiali da impiegare per rafforzare le caratteristiche dell’auto. Dall’impiego di acciai ad alta resistenza, preziosi anche sotto l’aspetto della sicurezza e dell’efficienza di marcia, la presenza di plastiche di qualità e opportune finiture, oltre alla disponibilità di rivestimenti in pelle, completano un concetto all’interno del quale combaciano estetica e sostanza.

Restando sul fronte sicurezza, la casa segala la presenza di vari sistemi all’interno di un pacchetto dedicato chiamato i-Activsense che annovera, oltre a un dispositivo che sorveglia gli angoli ciechi e un controllo della zona posteriore quando si esce da un parcheggio, anche un head up display, un Active Driving Display e un controllo automatico degli abbaglianti. Parlando sempre di contenuti tecnologici, in evidenza c’è anche il sistema infotainment MZD Connect, gestibile da uno schermo di 7 pollici.

La gamma delle motorizzazioni prevede propulsori a benzina da 75, 90 e 115 cavalli e un Diesel Skyactiv-D da 105 cavalli. In questo caso, il costruttore indica un consumo medio di 3,4 litri di carburante per 100 km, a fronte di uno scatto da 0 a 100 km/h in 10,2 secondi. Prestazioni legate alla tecnologia SKYACTIVE, altro perno della produzione più recente di Mazda, che si basa su determinati principi: leggerezza, centro gravitazionale più basso, adozione di gomme contraddistinte da una ridotta resistenza al rotolamento. Questi fattori di traducono in efficienza, che è ulteriormente sostenuta anche dal sistema start and stop i-stop e da un altro esclusivo dispositivo sempre sviluppato da Mazda e denominato i-ELOOP, che consente il recupero dell’energia frenante.

La Mazda2 è la prima auto nel segmento B a disporre si un concetto di questo tipo. Il “Ricircolo Intelligente dell’Energia” sfrutta un “super condensatore o super capacitore” che reperisce energia elettrica dall’energia cinetica e la riutilizza per alimentare i sistemi elettrici. Nello specifico, l’architettura definita dai tecnici include un condensatore elettrico doppio strato che preleva e conserva in modo temporaneo l’energia ricavata. Quindi un alternatore a tensione variabile eroga la stessa al rilascio dell’acceleratore, caricando il super condensatore in un arco di tempo variante tra i 7 e i 10 secondi. Un periodo inferiore ad un singolo ciclo di decelerazione, precisa il costruttore. Tutto ciò, inoltre, favorirebbe le qualità stradali della vettura.
Nel caso di una Mazda2 dotata di motore 1.5 Skyactiv-G da 115 cavalli, nel ciclo misto i consumi si attesterebbero sui 4,9 l/100 km, da quanto segnalato, mentre il classico scatto da 0 a 100 km/h sarebbe completato in 8.7 secondi.