McLaren e Honda insieme anche per una futura auto stradale?
Non solo Formula 1 per il duo nippo-britannico
Lo scorso maggio McLaren e Honda hanno ufficialmente annunciato il loro ritorno in coppia per il Mondiale di Formula 1 del 2015. Una novità che ha il sapore della nostalgia, ben ricordando le tantissime vittorie che l’accoppiata Senna-Prost tra gli anni ’80 e ’90 ha portato a questo duetto nippo-britannico (ben 44 Gran Premi vinti in totale su circa 80 disputati). Pare, però, che la collaborazione tra questi due colossi dell’automotive non si fermerà semplicemente alla classe regina del motorsport, ma continuerà anche nella futura produzione di una vettura stradale.
Una possibilità che era stata prontamente smentita all’indomani dell’annuncio della nuova unione in Formula 1, ma che con il passare del tempo sembra invece sempre più probabile. Forse la prima smentita era riferita semplicemente all’attuale produzione di Woking, ovvero la MP4-12C, la P1 e la futura P13. Ciò, però, non significava che in futuro non ci potesse essere qualche novità. «La nostra strategia di produzione per le auto stradali al momento non conta altri partner e Honda si troverebbe in una buona posizione per poter collaborare – ha confermato lo stesso Martin Whitmarsh, direttore del team McLaren F1, al settimanale inglese Autocar – Nulla è stato deciso, ma siamo disponibili e così anche loro.»
Considerando il modus operandi di McLaren, è più che ovvio che molta della componentistica delle sue auto sia prodotta da qualche partner esterno. L’attuale produzione, ad esempio, è stata condotta con collaborazione con aziende di grande spessore come la Ricardo e la Graziano. La prossima generazione, però, potrebbe avere un cuore giapponese. Tra l’altro un eventuale accordo potrebbe funzionare anche nell’altra direzione, con vetture come la futura Honda NSX (il cui concept è ritratto nella foto di apertura) approfittare dei sistemi e della tecnologia messa a disposizione da Woking.
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