Mercato auto: crisi continua in Europa, a maggio calo dell’8,4%
Cala anche il Gruppo Fiat, che guadagna solo con Lancia e Jeep
Se il mercato dell’auto in Italia non brilla, in Europa non va certo meglio. Secondo i dati riportati dall’Acea, infatti, la crisi del settore, almeno dal punto di vista delle vendite non accenna a fermarsi e negli stati dell’Unione Europea, più quelli dell’EFTA (Associazione Europea di Libero Scambio), si sono registrate 1.150.434 immatricolazioni di nuove vetture, in flessione dell’8,4% rispetto a 1.255.681 del 2011 nello stesso periodo. Un deciso aumento della flessione, che ad aprile era del 6,5%. Tenendo conto dell’intero risultato dell’anno in corso, il calo complessivo è stato del 7,3%, con 5.641.371 immatricolazioni contro le 6.084.990 dello stesso periodo dello scorso anno.
Parlando solamente delle singole società, il Gruppo FIAT a maggio ha visto un calo del 12,1% con 82.501 unità, contro le 93.840 dell’anno scorso, ancora in aumento rispetto all’11,3% di calo registrato in aprile. Tutto questo tenendo conto delle vendite nella solita zona UE più EFTA. Dall’inizio dell’anno il Lingotto ha così immatricolato 375.795 unità, in calo del 16,6% rispetto alle 450.762 di dodici mesi fa. Ovviamente sono in calo anche i singoli brand, con FIAT che perde l’11,7%, ma la vera caduta verticale la registra Alfa Romeo, scesa addirittura del 29,7%. Guadagnano solo l’accoppiata Lancia-Chrysler (+1,1%) e Jeep, che si slancia con un bel +31,7%.
Chiudendo con le quote di mercato, il Gruppo FIAT detiene in Europa a maggio una quota del 7,2%, in leggero calo rispetto al 7,5% del 2011. Ad aprile la quota era al 7,1%. Nei primi cinque mesi dell’anno il Lingotto ha toccato in Europa il 6,7%, contro il 7,4% di dodici mesi prima.
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