Mercato auto Europa: a febbraio in crescita del 7,6%
Da 6 mesi in trend positivo, tra i Big 5 segno meno solo per la Francia
Dal mercato automobilistico europeo arrivano segnali confortanti. I dati UNRAE ci raccontano di un’Europa che a febbraio ha visto crescere il mercato auto del 7,6% rispetto al febbraio 2013, quando si era registrato uno dei livelli più bassi degli ultimi anni.
A trascinare il Vecchio Continente sono soprattutto i principali Paesi, ad eccezione della Francia, l’unica dei Big 5 che ha chiuso il mese di febbraio in territorio negativo, con -1,4%. Le note positive del mercato automobilistico europeo arrivano dalla Germania (+4,3%), dalla Spagna (+17,8%), dal Regno Unito (+3% e 24esimo mese consecutivo col segno positivo) e dall’Italia (+8,6%) che dopo una lunga astinenza fa registrare il terzo incremento mensile consecutivo.
Non tutti i mercati europei sono però in crescita. A febbraio, oltre alla Francia, altri tre Paesi, ovvero Norvegia, Svizzera a Cipro hanno fatto registrare un calo delle immatricolazioni di automobili rispetto ad un anno fa. Complessivamente il mercato europeo chiude il 1° bimestre dell’anno con un incremento del 6,3%, con 1.862.597 immatricolazioni a fronte delle 1.751.821 del periodo gennaio-febbraio 2013.
Romano Valente, Direttore Generale dell’UNRAE, ha commentato così i dati: “L’Europa sta ormai consolidando un’inversione di tendenza che potrebbe confermare a fine anno una moderata positività. L’Italia sta beneficiando di alcuni fenomeni tecnici come il confronto col risultato disastroso dei primi due mesi dello scorso anno (-17%), l’effetto combinato del rinvio di alcune migliaia di consegne nel canale noleggio breve termine da gennaio su febbraio e dell’anticipo di alcune forniture del lungo termine, mentre la propensione spontanea agli acquisti da parte dei privati, resta molto bassa“.
“Tuttavia – conclude Valente – l’UNRAE confida che le azioni del nuovo Governo siano in grado di supportare realmente il leggero miglioramento del clima di fiducia e delle aspettative sulla situazione economica che, affiancate da un lieve recupero di alcuni driver del settore auto, consentano di guardare con fiducia alla moderata crescita del mercato prevista per il 2014“.
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