Mercato auto Europa: aprile 2023 termina con un +16,1% di crescita

Sono state immatricolate 964.932 vetture

Aprile 2023 si è chiuso come nono mese consecutivo di crescita del mercato delle auto in Europa. Secondo gli ultimi dati condivisi dall’UNRAE (Unione Nazionale Rappresentanti Autoveicoli Esteri), sono state immatricolate 964.932 vetture rispetto alle 831.014 registrate ad aprile dello scorso anno. Parliamo di una crescita del 16,1%.

Considerando il primo quadrimestre, il saldo positivo sale al 17,2% con 4.201.918 auto vendute contro le 3.585.944 di gennaio-aprile 2022. L’aumento delle immatricolazioni ha riguardato tutti i principali mercati europei.

L’Italia si è posizionata al primo posto con un +29,2%, seguita da Francia (+21,9%), Germania (+12,6%), Regno Unito (+11,6%) e Spagna (+8,2%). Considerando i primi quattro mesi, però, la Spagna ha registrato la crescita più consistente con un +33,7%. L’Italia è presente in seconda posizione con un +26,9%, il Regno Unito al terzo posto con un +16,9%, la Francia in quarta posizione con un +16,7% e la Germania al quinto posto con un + 7,9%.

Mercato auto Europa aprile 2023

Le vendite delle auto “alla spina” nel dettaglio

Per quanto riguarda le auto “alla spina”, il nostro Paese è presente in ultima posizione nella classifica dei cinque major markets, con una quota del 7,9%. Quest’ultima, a sua volta, si suddivide in 3,1% per i BEV e 4,8% per i PHEV. A confronto, in Germania abbiamo delle percentuali rispettive del 14,7% e del 5,8%, in Francia del 12,9% e dell’8,2%, nel Regno Unito del 15,4% e del 6,5% e in Spagna del 4,6% e del 5,8%.

Anche nel primo quadrimestre, l’Italia è ultima in classifica con il 3,7% per i veicoli elettrici a batteria e il 4,5% per quelli ibridi plug-in. La Germania ha registrato un 14,3% e un 5,7%, la Francia un 14,8% e un 8,6%, il Regno Unito un 15,4% e un 6,4% e la Spagna un 4,5% e un 6,1%.

Mercato auto Europa aprile 2023

Le dichiarazioni di Andrea Cardinali

Andrea Cardinali, direttore generale dell’UNRAE, ha detto: “Lo stallo dell’Italia nella quota di auto ‘con la spina’, rispetto agli altri maggiori mercati europei, dimostra che la transizione energetica non decolla. È necessario che il Governo intervenga velocemente per invertire il trend. Noi di UNRAE siamo pronti a collaborare per il bene della nostra industria e per il ruolo che deve rivestire il nostro mercato. Finalmente sono state pubblicate le norme attuative per la realizzazione di punti di ricarica nei centri urbani e superstrade, come previsto dai Decreti MASE, che però richiedono ulteriori revisioni. Data la complessità tecnica delle norme e i tempi stringenti per la presentazione delle istanze da parte dei soggetti proponenti e per la realizzazione e l’avvio delle stesse infrastrutture, chiediamo al Ministero che possano essere rivisti i provvedimenti in linea con le necessità degli operatori del settore, onde evitare il rischio che le gare raccolgano poche adesioni rispetto alle potenzialità. Inoltre, per rassicurare i potenziali acquirenti nel percorso di transizione, sarà fondamentale un’accelerazione anche delle norme per l’acquisto e l’installazione di colonnine di ricarica da parte di privati e condomini”.

Mercato auto Europa aprile 2023

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