Mercato auto in Cina: vendite in calo dello 0,8% a ottobre, prima frenata dopo mesi di crescita
Segnali di rallentamento legati alla fine degli incentivi pubblici e alla concorrenza crescente
Il mercato automobilistico cinese registra un fase di leggero rallentamento. I numeri del mese di ottobre relativi alle vendite al dettaglio di veicoli passeggeri segna un calo dello 0,8% su base annua, con circa 2,24 milioni di unità immatricolate. Stando dunque ai dati diffusi dalla China Passenger Car Association (CPCA), emerge un primo segnale di un’inversione di tendenza: si tratta del primo segno negativo, anche se di lieve entità, dopo una serie di mesi consecutivi di crescita costante.
La flessione del mercato auto in Cina è strettamente legata alla riduzione o abolizione degli incentivi statali dedicati al rinnovo del parco auto. Un ulteriore causa è da ricercare nella crescente concorrenza tra i brand, in particolar modo nel segmento dei veicoli a nuova energia.
Volumi che restano comunque elevati, anche se si riducono i margini
Nonostante la frenata però, il mercato automobilistico cinese continua a godere di ottima salute, come conferma la crescita di volumi prodotti ed esportazioni, indicando che la Cina, più che in regressione, è entrata in una fase di maturazione del mercato, dove i brand locali dimostrano una tenuta migliore rispetto a joint venture straniere e marchi di lusso.
Probabile dunque che, sulla spinta delle contingenze macroeconomiche e di una frenata sulle politiche degli incentivi pubblici, il mercato automobilistico cinese possa entrare in una nuova fase di stabilizzazione, riducendo i margini di crescita rispetto a quelli fatti segnare di recente, ma rimanendo comunque su livelli elevati.
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