Monza Rally Show 2017, Valentino Rossi si prende la leadership a fine giornata

Bonanomi e Cairoli inseguono, Hyundai paga una penalità

Monza Rally Show - Era una giornata molto intensa ed i valori in campo sono venuti fuori, con Rossi che al termine dell’ultima Speciale vince e si porta al comando della Generale. Domani altre tre prove e poi il Masters’ Show. In R5 continua la sfida Andreucci - Crugnola.
Monza Rally Show 2017, Valentino Rossi si prende la leadership a fine giornata

Il Sabato all’Autodromo di Monza ha regalato spettacolo, sorprese ed una classifica ancora tutta da decidere. Quel che di sicuro si può dire è che al termine della Prova Speciale 6 “Grand Prix” Valentino Rossi e Carlo Cassina si sono portati in cima alla lista dei contendenti nella 40° edizione del Monza Rally Show. Riuscirà il Dottore a mantenere la leadership anche domani? Procediamo con il riassunto della giornata.

Quando sono le 9.05 i motori delle vetture Storiche danno il via alle danze, con la Subaru Legacy di Riolo/Rappa che pare in ottima forma. Ma gli avversari sono in agguato e così lungo le altre 3 PS la classifica subisce dei cambiamenti con Bianchini/Darderi che con i fari della propria Lancia 037 conquistano la testa della classifica pur arrivando 4° nell’ultimo stage. Domani partiranno con 8.3” di vantaggio sulla Porsche 911 RS di Musti/Natino e 14.7” sull’altra Porsche di Da Zanche/Imperio. Per le Storiche domani le ultime tre prove prevedranno un totale di 18,6 chilometri prima del Masters’.

Passando alle Sportive, sono 102 i piloti rimasti in gara con ritiri di rilievo come le WRC16 di Perico/Rossetti (DS3) e Breen/Molinaro (DS3) entrambi per noie meccaniche. Tra le piccole R3C il miglior tempo è della Renault Clio della coppia Marchetti/Turatti, che stacca il secondo in classifica di oltre 30”. Salendo alle R4, tutte composte da Mitsubishi Lancer Evo X, primo di categoria è lo svizzero Giampaolo Tenchini in coppia con Jonathan Fowler. Nella S2000 Pinzano/Cerruti su Skoda Fabia mantengono il comando nonostante 20 secondi di penalità (48° nella Generale). Arriviamo alle R-GT, ossia le Rally con sola trazione posteriore, dove un incredibile Andrea Nucita coadiuvato da Massimiliano Mattioli strappa il 26° nella classifica e viaggia comodamente al 1° posto della propria categoria con la Abarth 124 Rally. Il nutrito gruppo delle R5 vede invece l’accesissimo duello tra la Skoda Fabia di Andrea Crugnola/Moira Lucca e la Peugeot 208 T16 di Paolo Andreucci/Anna Andreussi: i due sono separati da appena 1.7” ed entrambi pagano penalità (rispettivamente 10 e 5 secondi).

Ed arriviamo alla classe regina, la WRC. Dopo un Venerdì leggermente opaco Valentino Rossi e Carlo Cassina a bordo della Ford Fiesta RS prendono il comando della corsa. Due le Prove Speciali dove ha costruito il proprio vantaggio: la “Maxi Grand Prix” di 45 chilometri e la “Grand Prix” di 33,2 chilometri. Come lui stesso ha poi confermato: «Queste sono le mie PS preferite. Si disputano sulla distanza di cinque giri del tracciato di Monza e questo secondo me aiuta molto noi pistaioli (io e Bonanomi) perché i rallisti sono molto bravi a improvvisare, guidano utilizzando molto l’istinto, mentre noi troviamo confidenza giro dopo giro. Io inoltre non sono mai stato veloce sul giro secco, nelle qualifiche fatico sempre molto, mentre costruisco le mie gare sul passo».

Gli è poi stato chiesto se, passando dalle quattro alle due ruote, vorrebbe fare una notturna in stile 24 Ore. Al che il campione di Tavullia ha affermato: «Per fortuna non ho mai corso in gara di notte, in moto non mi piace: con un solo fanale si fa tanta fatica a vedere davanti a se. Alla 8 ore di Suzuka non mi è mai capitato perché il primo anno ci siamo ritirati prima che venisse il mio stint, mentre nel secondo ho fatto la partenza, lasciando a Colin il run finale di notte. Sono contento però di avere vinto l’ultima PS perché i rallisti sono più abituati a correre al buio, è stato importante batterli anche di notte».

Staccati rispettivamente di un solo decimo e 6.4 secondi troviamo altri due italiani: Marco Bonanomi con la DS3 e Tony Cairoli con la Hyundai i20. Al quarto posto la Hyundai dei piloti rally Mikkelsen/Neuville, che hanno scontato una penalità di 5” durante la PS4. Sono comunque vicini al gruppo di testa, a 6.5” precisamente.

Appuntamento a domani con le restanti tre prove speciali: si comincerà alle 8.05 e si terminerà verso mezzogiorno. Giusto il tempo per organizzare il rettifilo principale in vista dell’evento più atteso dal pubblico, ossia il Masters’ Show, gara testa a testa dove rimarrà solo un vincitore. Quest’ultimo chiuderà la kermesse e comincerà poco dopo le 14.15.

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