NamX HUV: il prototipo, disegnato da Pininfarina, a idrogeno con capsule rimovibili

Un progetto afro-europeo, con lancio sul mercato nel 2025

È stato ufficialmente presentato presso la sede di Pininfarina a Cambiano, provincia di Cuneo, il NamX HUV, un nuovissimo prototipo nato da un progetto afro-europeo con il design e la progettazione curata proprio in collaborazione con la rinomata casa piemontese. Si tratta di un prototipo molto particolare che, al di là della sua estetica, è stato progettato intorno alla sua tecnologia, ovvero un motore a idrogeno verde (quindi prodotto in modo ecosostenibile) dotato tra le altre cose anche di particolari capsule estraibili per rendere il rifornimento ancora più facile e pratico.

Rifornimento “on demand”

Le capsule estraibili del NamX HUV (Hydrogen Utility Vehicle) rappresentano il secondo serbatoio di idrogeno a disposizione della HUV, insieme a quello tradizionale. Combinati, dovrebbero donare a questo SUV un’autonomia fino a 800 km. Ma a cosa dovrebbero servire esattamente le capsule? È presto detto. L’idea alla base del progetto è quella di creare un network di rifornitori in grado di tenere una riserva di bombole che possono essere scambiate con quelle vuote del cliente, rendendo di conseguenza il rifornimento molto più facile e agevole. Al limite che sarebbe possibile, ad esempio, trasportare tutte le bombole con un differente mezzo di trasporto per poi effettuare lo scambio senza consumare idrogeno per il tragitto, riservandolo quindi ad un più importante utilizzo.

Per ora solo esterni

Al momento il NamX HUV by Pininfarina è stato presentato solo per quanto riguarda le sue caratteristiche esterne. Abbiamo a che fare con un tipico SUV con forme da coupé, come vuole la moda di oggi, ma al tempo stesso la casa piemontese l’ha voluto distinguere attraverso una scelta di stile molto netta e moderna, che ha avuto come risultato un messo molto muscolo, ma dotato di una sua precisa personalità. La griglia è decisamente enorme, mentre le luci diurne, ovviamente a LED; la circondano andando a ricreare la forma di una “X”, ovvero il logo di NamX. Lo stesso elemento si ripete persino sulla fiancata, dove le nervature vanno proprio a incrociarsi immediatamente sotto alle maniglie a scomparsa. Gli specchietti sono digitali, ovvero formati da una videocamera che proietterà le immagini direttamente sulla plancia. La linea di cintura è molto alta, così da esaltare la presenza su strada della vettura. I cerchi in lega presentano un design aerodinamico molto leggero, lasciando in bella mostra i freni a disco e la pinza colorata di verde. Questo stesso colore viene riproposto per sottolineare il fondo nero a contrasto dell’auto, che la percorre per tutta la sua lunghezza fino al posteriore. Questo, contrariamente a ciò che avviene di solito nell’industria automobilistica, è stato il primo elemento progettato da Pininfarina, in quanto si è dovuto trovare l’alloggiamento per le capsule di idrogeno, con porta semi-trasparente basculante, e i gruppi ottici a Led collegati da un’unica barra luminosa. La firma, però, è completata anche da un’ulteriore forma a X presente al livello dello skidplate posteriore.

Quando arriverà?

Il NamX HUV by Pininfarina debutterà davanti al grande pubblico al prossimo Salone di Parigi a settembre, ma per la commercializzazione vera e propria ci sarà da aspettare. La casa parla dell’ultimo trimestre del 2025, con un prezzo che si aggirerà tra un minimo di 65.000 € e un top di gamma da 95.000 €.

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1 commento

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  • Eaxel ha detto:

    Perché non specifichi bene la sua origine? Non è afro Europea ma la Banca e marocchina nata e progettata in Marocco da un marocchino.️️

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