Auto rubate o smarrite? Cercale su NewCrimnet, ecco come fare
Il rischio di fregature sulle auto è alto. Vediamo come difendersi con uno strumento utile
Come facciamo a sapere se un’auto è stata rubata? In Italia il mercato delle macchine usate è molto diffuso, soprattutto per i prezzi vantaggiosi. Tuttavia, il rischio di prendere una fregatura (e di trovarsi tra le mani un veicolo rubato) è piuttosto alto.
Di conseguenza, prima di acquistare una macchina da un privato è bene effettuare alcune verifiche per controllare alcuni dettagli. Ad esempio se la macchina è stata rubata, oppure se è in regola con l’assicurazione e via dicendo. Per fare questo ci viene incontro NewCrimnet, un servizio informativo gestito dalla Direzione Centrale della Polizia Criminale. Vediamo come funziona.
NewCrimnet: come trovare auto rubate o smarrite
Attraverso il servizio di pubblica utilità NewCrimnet è possibile ricercare le targhe delle macchine o gli eventuali veicoli oggetto di furto, ma anche trovare documenti smarriti o banconote contraffatte. Come si effettua la ricerca? Semplice, basta inserire il numero di targa e/o del telaio dell’auto in questione e premere un pulsante. Il servizio NewCrimnet non prevede alcuna registrazione ed è assolutamente gratuito, anche se le informazioni ivi contenute sono di carattere informativo e non costituiscono alcun valore legale.
Ma si trovano proprio tutte le targhe dell’intero parco macchine in circolazione? Ovviamente no e questo può dipendere da diversi motivi. Se ad esempio una macchina è stata rubata e le indagini sono in corso è probabile che nei periodi immediatamente successivi all’evento i dati rimangano coperti da riservatezza e siano consultabili solo dopo che l’informazione è stata effettivamente acquisita dalla polizia. Inoltre, ulteriori informazioni potranno essere richieste solo all’ufficio presso il quale è stata presentata denuncia.
Attenzione poi. I dati della targa e/o del telaio del veicolo vanno inseriti senza spazi e il sistema consente l’inserimento di soli caratteri alfanumerici. Quindi, specie per quanto riguarda i dati del telaio, non vanno riportati asterischi, cancelletti, parentesi, trattini o caratteri accentati. Possono invece essere inseriti gli eventuali zeri iniziali se questi compaiono anche nel libretto del veicolo e sono stati indicati, in fase di denuncia, presso l’ufficio di polizia. Si ricorda infine che nell’archivio sono presenti esclusivamente i veicoli sottratti al legittimo proprietario tramite furto e non rientrano, ad esempio, quelli costituenti oggetto di appropriazione indebita.
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