Nissan ha ridotto i consumi del 24,9 % in sette anni
L'attività aziendale della Casa cala drasticamente l'impatto ambientale
La strategia ambientale di Nissan nel corso degli ultimi anni ha portato risultati concreti. Il costruttore giapponese ha abbattuto di quasi il 25% i consumi, a livello aziendale, rispetto al 2005. Si tratta di un obiettivo importante conseguito grazie all’attuazione del piano aziendale a medio termini Nissan Green Program 2016.
Un risultato corredato anche dagli ottimi volumi di vendita di Nissan Note in Giappone, di Altima negli Stati Uniti e di Sylphy e Teana in Cina, che si sono sommati alle vendite europee della Casa automobilistica giapponese. La riduzione del 24,9% dei consumi complessivi dei modelli prodotti da Nissan raggiunta in sette anni non è il traguardo finale del NGP2016 con il quale si punta a migliorare di altri 10 punti percentuali, riducendo così del 35% i consumi di Nissan rispetto in poco più di un decennio.
Il percorso di riduzione dell’impatto ambientale di Nissan continuerà con l’introduzione di nuovi modelli che andranno ad arricchire la già ampia gamma di vetture eco-sostenibili “Pure Drive”. Già nel 2012, ben oltre il 41% delle vendite di Nissan in Giappone, Europa, Cina e Stati Uniti ha riguardato i modelli “Pure Drive”. Il processo di ampliamento della gamma ecologica è già iniziato con la Nissan Dayz, rivoluzionaria mini-car appena lanciata in Giappone.
Così come i consumi anche le emissioni di CO2 di Nissan relative all’attività aziendale sono calate negli ultimi sette anni, con una riduzione che si attesta all’8,3%. Tale risultato è stato possibile anche grazie al miglioramento di diversi aspetti produttivi e logistici. L’obiettivo del costruttore giapponese è di arrivare il prima possibile a ridurre del 20% le emissioni di CO2 su scala aziendale, confermandosi tra le prime case automobilistiche dalla forte impronta “green”.
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