Nissan Juke 190 HP Limited Edition: prova su strada

Frizzante versione da 190 Cv in edizione limitata

Ci sono determinate vetture che risultano difficili da classificare, da inquadrare all’interno di un determinato segmento di mercato, e la Nissan Juke 190 HP Limited Edition che abbiamo provato è sicuramente una di queste. In questo caso specifico non ci viene in aiuto neanche la casa madre, che nello sport pubblicitario definiva la Juke come “the urban crossover”: ma, con il suo 1.6 turbo da ben 190 Cv, questa Juke di “urban” ha davvero ben poco! Stiamo parlando, come avrete già capito, di una versione molto speciale della vettura nipponica: si tratta di un allestimento particolarmente sportivo, in edizione limitata, che è stato sviluppato a seguito del concorso “pimp your Juke”, indetto tra giovani designer, che avevano il compito di ideare delle proposte di stile per questa edizione a tiratura limitata di soli 250 esemplari. La migliore è stata poi scelta per dar vita a quella che è poi divenuta la vettura di serie, oggetto del nostro test.

Design e Interni: [xrr rating=4/5]

Alla linea già di suo particolare, si aggiunge la vistosa personalizzazione della 190 HP

Senza dubbio, già la Juke “normale” non è certo una vettura che può definirsi anonima o poco originale. Le sue forme, infatti, sono praticamente uniche, del tutto fuori dagli schemi. Se a ciò si aggiungono la vistosa striscia bianca centrale, i cerchi in lega neri e la particolare tinta metallizzata Force Red, dettagli tutti quanti specifici di questa Limited Editon, allora il risultato è un qualcosa di ancora più unico e stupefacente, tanto che questa Juke cattura gli sguardi della gente come poche altre vetture che non abbiano marchi blasonati sanno fare. Certo, delle linee così particolari possono non piacere a tutti, magari per qualcuno potranno essere troppo eccentriche, ma gli ottimi risultati di vendita confermano che l’azzardo stilistico dei designer è stato premiato. Il corpo vettura, decisamente compatto, e anche piuttosto alto, da qualunque lato lo si guardi, in ogni suo centimetro e in ogni suo particolare sprigiona “originalità assoluta”: il frontale, molto alto, è forse la parte più particolare, quasi sconvolgente (in senso positivo) con la sua mascherina, con i doppi fari tondi e l’altra coppia di fari che si sviluppano, molto più in alto, lungo il cofano motore. Guardandola di lato, invece, stupisce per l’alternarsi di tratti spigolosi con altri tondeggianti e per il contrasto che creano le linee del frontale, che sembrano protendersi verso il posteriore, e quelle della coda, che al contrario sembrano protendersi in avanti, verso il grande muso. Pur nella sua “disarmonia stilistica”, ci scuserete il gioco di parole, l’insieme delle linee ha una sua armonia e le forme sembrano quindi ben raccordate tra loro. La coda è la parte probabilmente meno caratteristica, anche se, in particolare grazie ad i suoi fari a boomerang, è lungi dall’essere poco originale.

Posizione di guida e interni

Che bei sedili! E la strumentazione dual mode è davvero scenografica

Appena posizionati sul sedile di guida abbiamo subito notato come, dall’abitacolo, siano ben visibili i due proiettori posizionati in alto sul cofano motore. Ciò ci ha fatto ritrovare un po’ quella stessa sensazione che si prova alla guida delle vecchie Porsche nove-undici, dove c’erano sempre gli immancabili “cannelloni” del cofano anteriore sempre ben in vista a dominare la strada. La seduta è piuttosto rialzata, com’era d’altronde prevedibile trattandosi, almeno sulla carta, di un crossover. Il bellissimo sedile in pelle nera, con cuciture rosse a contrasto, è però piuttosto sagomato e ben contenitivo, tanto che non sfigurerebbe neanche su un coupé sportivo. Una pecca è sicuramente il volante, che non si può regolare in profondità. Ovviamente non mancano, oltre ai bellissimi sedili, altri dettagli specifici, che stanno lì a sottolineare il carattere sportivo della vettura: ci sono il volante in pelle traforata, il battitacco carbon look, la pedaliera sportiva in alluminio e una vistosa targhetta sul tunnel centrale con scritto “190 HP Limited Edition”, che, come in tutte le vetture a tiratura limitata, sta lì a ricordare che ci troviamo al volante di una vettura “speciale”. Ci sono poi gli inserti sul tunnel centrale e sui pannelli porta nello stesso colore della carrozzeria. La plancia, invece, ha un design “quasi” normale se paragonato all’esterno della vettura. Sulla console centrale spicca lo schermo del navigatore e della radio, che a dire il vero potrebbe avere delle dimensioni un po’ maggiori, mentre più in basso troviamo il display ed i comandi dell’originalissima strumentazione “dual-mode”: premendo un tasto si passa dalla visualizzazione dei comandi del clima alla selezione delle tre differenti modalità di guida del NDCS (Nissan Dynamic Control System), con le loro rispettive schermate. In Eco viene visualizzato un grafico relativo al consumo e un punteggio in stelle in base a quanto si è bravi e parsimoniosi alla guida, mentre in Sport appare un grafico con la pressione della turbina.

Abitabilità

In quattro si sta comodi, ma con non troppi bagagli al seguito…

All’esterno la Juke, grazie alla carrozzeria rialzata e alla linea di cintura molto alta, appare più grande di quanto non sia in realtà: la lunghezza è infatti di poco superiore ai 4 metri (414 cm per l’esattezza), che sono soltanto 7 cm in più, ad esempio, rispetto a quelli di una Punto.
Di conseguenza l’abitabilità non può essere paragonabile a quella dei più grossi SUV o degli MPV. Si apprezza senza dubbio l’ampio spazio a disposizione in altezza per la testa dei passeggeri, mentre il divano posteriore accoglie comodamente soltanto due persone. Intendiamoci, in tre ci si sta pure, ma di certo non si può dire che si sta larghi. Ciò che invece sembra avere risentito maggiormente delle dimensioni compatte e della linea così particolare è il vano di carico: la capacità di 251 litri non è di certo eccelsa e la soglia di carico è un po’ alta.

Comportamento su Strada: [xrr rating=4/5]

Agile e vivace, ma con un buon livello di comfort

Appena saliti a bordo, selezioniamo subito la modalità Eco dell’NDCS, che agisce sulla risposta dell’acceleratore, sul carico del volante e sulla gestione del clima. Pronti via, partiamo per un giro in città: con delle dimensioni così contenute, quasi paragonabili a quelle di una normale utilitaria, la Juke si muove nel traffico con un’agilità ed una facilità inarrivabile per i SUV tradizionali. Anche la sorella Qashquai perde il confronto, a causa dei centimetri in più. Certo, con una linea così la percezione degli ingombri non è delle migliori, ma almeno ci si consola con la telecamera posteriore, che rende le manovre di parcheggio un’operazione a prova di neopatentato. L’assorbimento delle sospensioni è buono e quindi su buche e tombini non si “balla” troppo. Senza alcun dubbio, però, se state pensando di acquistare una macchina da 190 Cv, vi interesserà anche sapere come si comporta tra le curve (ovviamente in modalità Sport), perché tutti quei cavalli mica ti servono soltanto a fare il “figo” al semaforo. Beh, a dispetto del baricentro alto e dell’assetto che non è di quelli che spaccano la schiena, non appena arriva una strada invitante la Juke 190 HP ti stuzzica e ti porta ad adottare una guida allegra, perché è agile, si inserisce rapidamente e in percorrenza le gomme larghe offrono un ottimo appoggio. Certo, non bisogna esagerare e pretendere l’agilità e la reattività di una berlina compatta “pepata”, tipo Cooper S per capirci, perché quando ci si avvicina al limite emerge un po’ di sottosterzo e un po’ di rollio. Lo sterzo, leggero in modalità Eco e Normal, diventa apprezzabile in modalità Sport: è rapido nel rispondere ai comandi impartiti e ha anche il giusto carico. Manca soltanto un po’ di feedback, mentre il cambio ha degli innesti piacevolmente secchi e ben marcati e la leva ha un escursione piacevolmente ridotta. Soltanto nelle scalate più aggressive abbiamo notato qualche leggero impuntamento. In uscita dalle curve poi, anche sui fondi viscidi, grazie alla trazione integrale non ci sono problemi di sorta per scaricare a terra tutta la cavalleria. In autostrada a 130k m/h il motore è silenzioso, non ci sono troppi fruscii aerodinamici e quindi si viaggia con un buon livello di comfort. Il sistema frenante, infine, svolge egregiamente il suo lavoro, offrendo delle decelerazioni convincenti, anche dopo un uso prolungato.

Motore e prestazioni

Con 190 Cv i numeri sono da “sportiva”

L’1.6 turbo, data la massa contenuta di 1.286 kg secondo quanto dichiarato dalla casa madre, ha vita abbastanza facile e riesce a muovere la Juke con molta vivacità. Il classico 0-100 km/h viene coperto in appena 8 secondi netti, mentre la velocità massima è di 215 km/h. Anche il valore di coppia è considerevole: 240 Nm. Alla guida si apprezza la spinta già corposa dai regimi più bassi, diciamo a partire da circa 2.000 giri/min, che si fa più intensa mano a mano che ci si avvicina alla zona rossa. Dunque l’1.6 si presta perfettamente ad una guida rilassata, in particolare in modalità Eco e in modalità Normal, dove la risposta è molto docile e lineare, ma permette anche di togliersi delle soddisfazioni, selezionando la modalità Sport e tirando le marce fino a ridosso del limitatore. Per di più, in accelerazione, ci è piaciuta la peculiare sonorità del propulsore, davvero coinvolgente. La ripresa è regolare, ma non rapidissima nella parte bassa del contagiri, ma basta scalare di rapporto per far risalire la lancetta della velocità con una bella progressione.

Consumi e Costi: [xrr rating=4/5]

La sete dell’1.6 dipende molto dallo stile di guida, mentre il prezzo è allettante e la dotazione è davvero “full”

Come spesso capita per i motori più spinti, specialmente se turbocompressi, i consumi dipendono moltissimo dallo stile di guida adottato: in modalità Eco, guidando con calma e premendo con morigeratezza sul pedale dell’acceleratore, medie anche superiori ai 12,5 km/l sono tranquillamente alla portata, ma se vi lasciate prendere la mano, allora le percorrenze sono destinate a calare drasticamente. Dipende tutto da voi e dal vostro “piede”. Il listino? Il prezzo è di 26.000 € tondi tondi. Dunque, con una cifra che non è di certo esorbitante, ci si porta a casa una vettura “Limited Edition”, con un bel motore e con una dotazione veramente molto completa. Infatti fanno parte dell’allestimento di serie, tra gli altri: i sedili sportivi in pelle riscaldati, il navigatore satellitare touch screen con telecamera posteriore, l’Intelligent Key, i cerchi in lega da 17”, il clima automatico,l’NDCS, i sensori pioggia e crepuscolari e persino gli specchietti ripiegabili elettronicamente.

In conclusione

La Juke, per Nissan, era davvero una bella scommessa, che è stata vinta senza ombra di dubbio, dato l’enorme successo di vendite. Questa versione 190 HP, secondo noi, incarna perfettamente lo spirito “giovanile” e “fuori dalle regole” del modello. La personalizzazione estetica e degli interni, se vi piace farvi notare, è davvero niente male. Certo, se fate tanti chilometri può essere poco giustificabile la scelta di questa versione al posto della turbodiesel, me se le vostre percorrenze annue sono basse e vi piace l’idea di avere un’auto con delle prestazioni sportive, ma che sia perfettamente godibile nella guida di tutti i giorni, magari con la famiglia al seguito, allora questa Juke 190 HP può fare proprio per voi. Tra l’altro, sul mercato, ha praticamente una sola concorrente: la Mini Cooper S Counrtyman, che, però, a parità di dotazione ha un prezzo parecchio più salato.

Pro e Contro

Ci PiaceNon Ci Piace
Immagine giovanile e progetto originale, motore e prestazioni decisamente vivaci e dotazione molto completa.Volante non regolabile in profondità, schermo del navigatore un po’ piccolo.

Nissan Juke 190 HP Limited Edition: la Pagella di Motorionline

[xrrgroup][xrr label=”Motore:” rating=”4.5/5″ group=”s1″ ] [xrr label=”Ripresa:” rating=”4/5″ group=”s1″] [xrr label=”Cambio:” rating=”4/5″ group=”s1″] [xrr label=”Frenata:” rating=”4/5″ group=”s1″] [xrr label=”Sterzo:” rating=”4/5″ group=”s1″] [xrr label=”Tenuta di Strada:” rating=”4.5/5″ group=”s1″ ] [xrr label=”Comfort:” rating=”4/5″ group=”s1″ ] [xrr label=”Posizione di guida:” rating=”3.5/5″ group=”s1″ ] [xrr label=”Dotazione:” rating=”5/5″ group=”s1″ ] [xrr label=”Qualità/Prezzo:” rating=”4.5/5″ group=”s1″ ] [xrr label=”Design:” rating=”4/5″ group=”s1″ ] [xrr label=”Consumi:” rating=”3.5/5″ group=”s1″ ] [/xrrgroup]

Rate this post
Motorionline.com è stato selezionato dal nuovo servizio di Google News, se vuoi essere sempre aggiornato sulle nostre notizie
Seguici qui
Leggi altri articoli in Notizie

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Articoli correlati

Array
(
)